Tò, chi si rivede: Gassmann torna a parlare di Roma. «Va sempre peggio»
Non è più combattivo come si mostrava su Twitter e, anzi, adesso si dice «abbacchiato». Ma nonostante questo Alessandro Gassmann non perde l’occasione del Festival di Venezia per dire al sua sulle condizioni in cui versa Roma. E non sono parole lusinghiere.
Gassmann invita i romani a imitare i napoletani
Al Lido Gassmann è presente con La Gatta Cenerentola, fiaba napoletana presentata come un cartoon, in cui presta la voce a uno dei protagonisti, Primo Gemito. Ed è proprio il paragone con Napoli a offrire all’attore lo spunto per parlare della Capitale. «Napoli ha da sempre una reazione, noi romani dovremmo prendere esempio da quella città e dai napoletani», ha detto Gassman durante un colloquio con l’Huffington Post, ricordando di aver imparato a conoscere e apprezzare la città durante le riprese della fiction I bastardi di Pizzofalcone.
Nulla da dire alla Raggi: «Il degrado parla da solo»
«Me ne sono innamorato. È molto più vivace di altre città italiane ed è abituata a superare i problemi e le avversità», ha proseguito l’attore, parlando ancora del capoluogo partenopeo, mentre di Roma ha sottolineato che «le condizioni in cui versa la fanno peggiorare ogni giorno sempre di più. Non ho nulla da dire a Virginia Raggi, lei è una sindaca, io un attore, perché sono i fatti e le difficili situazioni di degrado in cui viviamo che parlano da sole». «Amo la mia città e proprio per questo – ha concluso – sono un romano abbacchiato».