Stupri, Donazzan: «È esplosa la bomba sociale. Serve la castrazione chimica»
Se ne infischia del politicamente corretto. E non si fa ingannare dalla diffusione di dati divulgati in modo da far passare l’idea che gli italiani commettano violenza più degli stranieri, quando a leggerli raffrontati alla popolazione si vede invece che in percentuale gli stranieri commettono un numero assai più alto di violenze (sono l’8,7% e commettono il 37% di stupri). Elena Donazzan, assessore regionale di Forza Italia in Veneto, chiede per gli stupratori «castrazione chimica e misure di controllo fisico». Puntando l’indice in particolare contro gli immigrati.
Gli stupri sono «una bomba sociale» annunciata
«Lo avevo detto in diverse occasioni e ahimé previsto. La presenza di questo tipo di immigrazione avrebbe sortito esattamente questo scenario di orrore. Giovani maschi, soli, nella loro piena forza vitale, inattivi e quindi potenzialmente pericolosi», ha ricordato l’assessore, aggiungendo che «li avevo definiti una “bomba sociale”, bomba scoppiata in diversi luoghi in Italia con l’unica costante: i protagonisti sono tutti immigrati». Dunque, per Donazzan, «oltre a ribadire che è stato un errore portarceli in casa, che il prossimo governo deve avere la priorità di rispedirli da dove sono venuti», la soluzione è «gestire la drammatica realtà con misure di prevenzione». Quali? «Castrazione chimica e – ha concluso – misure di controllo fisico».