Spagna, per il referendum la Guardia civil “commissaria” la polizia catalana
Le forze di sicurezza catalane saranno coordinate da oggi in poi dal ministero degli Interni spagnolo. La misura riguarderà tutte le azioni che serviranno a impedire il referendum del primo ottobre sull’indipendenza della Catalogna, considerato illegale dal governo centrale della Spagna.
A Barcellona il vertice sulla sicurezza
Secondo quanto riferito al termine di una riunione convocata a Barcellona dalla procura del Tribunale supremo catalano con i vertici della polizia nazionale, della Gurdia civil e dei Mossos d’Esquadra (la polizia catalana), a coordinare tutte le forze di sicurezza sarà Diego Perez de los Cobos, colonnello della Guardia civil e alto funzionario della segreteria di Stato per la sicurezza. Fonti del ministero degli Interni spagnolo hanno precisato che il provvedimento non prevede una revoca delle competenze ai Mossos d’Esquadra, ma è stato preso per creare un coordinamento centrale di tutte le forze come è già avvenuto il mese scorso dopo gli attentati terroristici di Barcellona e Cambrils.
In Spagna tensione ancora alta
La decisione è arrivata a pochi giorni dagli arresti di 14 funzionari catalani coinvolti nell’organizzazione del referendum – che il presidente della Generalitat di Catalunya, Carles Puigdemont, insiste nel sostenere che si svolgerà regolarmente – e dal sequestro di dieci milioni di schede elettorali.