Roma, i revisori: bilancio “taroccato”. E un video del 2015 imbarazza la Raggi
Ci risiamo: la giunta Raggi è stata nuovamente bocciata dall’Oref, l’organismo di revisione economica e finanziaria del Campidoglio. Era successo anche l’anno scorso con il bilancio di previsione 2017-2019. Stavolta la bocciatura riguarda il bilancio consolidato 2016, che l’amministrazione pentastellata avrebbe voluto (e vorrebbe comunque) approvare in aula entro domani.
L’Oref dà parere «non favorevole» all’approvazione
Secondo l’Oref, «le risultanze esposte nel bilancio», nel quale rientrano anche i conti di Ama e Atac, non rappresentano «in modo veritiero e corretto la reale consistenza economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo amministrazione pubblica di Roma Capitale». Insomma, vuoi per imperizia vuoi per altri motivi, il bilancio sarebbe “taroccato”. Per questo l’organismo, che è una istituzione statutaria dell’Assemblea capitolina, «esprime parere non favorevole all’approvazione del bilancio consolidato dell’esercizio 2016» e invita il Campidoglio «ad adottare i provvedimenti di competenza potenziando le strutture preposte al controllo e alla verifica dei rapporti con le società partecipate».
Secondo la giunta M5s i revisori «fanno politica»
La giunta, però, non sembra intenzionata a tener conto dei rilievi dell’Oref e, anzi, rivendica che il suo parere «sul bilancio consolidato non è vincolante, quindi andiamo in Aula. Approveremo il bilancio consolidato». A dirlo è stato l’assessore al Bilancio, Gianni Lemmetti, quello catapultato dai vertici nazionali del M5s direttamente da Livorno, dove ricopriva lo stesso incarico nella giunta Nogarin e si era fatto notare per le sue t-shirt volgari. «Oref fa politica. La nostra amministrazione – ha aggiunto in un post su Facebook Lemmetti – non si farà fermare da chi approfitta del suo ruolo tecnico per esprimere giudizi politici che non gli competono».