Riscaldamento centralizzato, attenti alle termovalvole: multe fino a 2500 euro
Termovalvole, scattano i controlli. Da luglio è in vigore l’obbligo per tutti i condomini con riscaldamento centralizzato. A breve scatteranno i controlli e chi non si è adeguato rischia una multa da 500 a 2500 euro per ogni unità immobiliare. «Le associazioni di categoria stimano che un 20-30% dei condomini italiani non abbiano ancora aggiornato il proprio impianto di riscaldamento», dice il presidente nazionale del Movimento Difesa del Cittadino, l’avvocato Francesco Luongo, chiedendo una proroga dell’obbligo.
Termovalvole, la richiesta di proroga
«Magari l’assemblea condominiale ha approvato la delibera dei lavori, ma l’effettiva esecuzione è ancora da realizzare – aggiunge – E c’è chi paventa il rischio che, all’avvio della stagione invernale, siano proprio le ditte di manutenzione a chiedere la risoluzione dei contratti con i condomini fuori regola, rifiutando il ruolo di terzo responsabile, cioè di colui che, per conto della collettività dei condomini, risponde dell’impianto stesso davanti alla legge. Non vogliamo assistere ad un’assurda emergenza freddo, con milioni di italiani lasciati senza riscaldamento per i mancati lavori o peggio per i ricatti di ditte senza scrupoli». Il Movimento Difesa del Cittadino denuncia la situazione di panico e confusione già scattata in molti condomini italiani. «L’autunno è alle porte e molti edifici non si sono ancora adeguati. Chiediamo, quindi, al ministero dello Sviluppo Economico di intervenire subito con una proroga» conclude Luongo.