Rimini, preso il branco. Tre sono minorenni. Salvini: castrazione chimica (video)

3 Set 2017 8:04 - di Redazione

Sono fratelli i due marocchini minorenni, di 15 e 16 anni,  che si sono costituiti ai Carabinieri di Pesaro e hanno confessato gli stupri di Rimini. I due sono stati trasferiti nella città romagnola. La prostituta transessuale peruviana violentata dal branco e’ stata portata in Questura per il riconoscimento dei due stupratori. Un terzo componente del branco, anche lui minorenne (17 anni) è un nigeriano ed è stato arrestato dopo i due fratelli. Arrestato nella notte il quarto del gruppo, un congolese ventenne,  il quale rivestiva probabilmente il ruolo di capobanda. Si chiama Guerlin Butungu, 20 anni,  e si nascondeva alla stazione di Rimini. 

Per la banda, dopo la diffusione del fotogramma che li immortalava mentre lasciavano il bagno 130 a Miramare dopo avere compiuto violenza contro la turista polacca e il suo compagno, non c’era più possibilità di fuggire: di qui la scelta di consegnarsi da parte di due del gruppo.  I tre risiedono nel comune di Vallefoglia, in provincia di Pesaro-Urbino e hanno precedenti per microspaccio e furti. 

I tre sono con tutta probabilità coinvolti anche nell’aggressione avvenuta in spiaggia a Pesaro, il giorno dopo quella di Rimini, ai danni di una coppia che si era appartata nella spiaggia del Sacro Cuore. La coppia era stata circondata da tre nordafricani e derubata dai cellulari. Gli aggressori si erano poi dati alla fuga.

Matteo Salvini ha ribadito che, minorenni o no, se si tratta davvero del branco di Rimini la soluzione è “castrazione chimica e poi a casa loro!”. 

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