Razzi: “Parlo io a Kim, chi lo conosce Alfano in Corea del Nord?”
”Alfano? Lui in Corea non lo conosce nessuno, per sapere chi è devono consultare i libri e Internet. Io sono popolare, mi ascoltano, per strada mi riconoscono tutti. Alfano dovrebbe darmi una delega per trattare con Kim. Mi dice: vai a dire questo e quelle e io ci vado”. L’ultimo show di Antonio Razzi, segretario della commissione esteri del Senato, a La Zanzara su Radio 24 parlando del suo imminente viaggio in Corea del Nord.
“Devo incontrare in questi giorni un alto funzionario che viene in Italia. Un funzionario del governo nordcoreano. Se mi fanno incontrare qualcuno vado, se devo andare per bere una birra no. Spendo 5000 euro
in tutto, tutti soldi miei. Non sono soldi dello Stato. Chi cazzo me lo fa fare”. “In Corea del Nord – dice Razzi – sono l’amico italiano. Posso esprimere il disappunto per quello che sta succedendo. Mi ascoltano. Kim non è pazzo e una volta ha detto di me: quello è un grande italiano”. Ma lei non ha paura delle bombe atomiche? “Io non le ho mai viste, queste bombe. Le coreane invece hanno belle bocce, sono bellissime”. ”E poi non ho paura di niente – continua Razzi – se devo domare una bestia, preferisco domare una bestia feroce, una tigre. Con uno sguardo o con una mazzata. Non i conigli. Io andrei per il bene del mondo e dell’umanità“.