«Per il lavoro italiano e contro l’invasione»: il Mns in piazza a Roma
Era stata organizzata come “Marcia per il lavoro italiano”, ma «dopo tutto quello che è accaduto questa estate», la manifestazione promossa per metà ottobre dal Movimento nazionale per la sovranità diventerà anche una manifestazione «contro l’invasione migratoria».
La manifestazione del Mns
A darne l’annuncio sono stati i leader del Mns, Gianni Alemanno e Francesco Storace, facendo sapere di aver accolto una richiesta arrivata dal movimento giovanile. «I militanti di Gioventù identitaria, coordinati dal segretario Brian Carelli, ci hanno chiesto di estendere la “Marcia per il lavoro italiano” del 14 ottobre alle 15, da Piazza della Repubblica a Roma, anche alla lotta contro l’invasione migratoria», si legge in una nota congiunta di Alemanno e Storace, diffusa al termine del primo campo nazionale di Gioventù identitaria che si è svolto a Conegliano, in provincia di Rieti, e «che ha visto – hanno dichiarato gli organizzatori – la partecipazione di oltre mille giovani».
Difesa del lavoro italiano e lotta all’invasione
«Tutto quello che è accaduto quest’estate, come pericolo terroristico ed emergenza sbarchi, deve trovare la risposta in una grande manifestazione di popolo», hanno proseguito Alemanno e Storace, aggiungendo che «d’altra parte il lavoro italiano non può essere difeso se gli immigrati continueranno a essere utilizzati come merce di scambio per il lavoro nero e per la concorrenza salariale». «Questa manifestazione – hanno poi aggiunto – serve anche per impedire che la svolta imposta dal ministro Minniti al governo per fermare gli sbarchi dalla Libia non sia revocata con l’approvazione della legge sullo Ius soli e con la riapertura dei canali delle Ong e delle cooperative che di fatto hanno collaborato con gli scafisti per alimentare questa autentica tratta di essere umani attraverso il Mediterraneo».