Non solo Ryanair: è finita l’era dei biglietti aerei a prezzi stracciati?

28 Set 2017 16:29 - di Redazione

Non solo Ryanair, tutto il modello di business delle compagnie low cost potrebbe entrare in crisi. Tradotto, in un futuro non molto lontano trovare biglietti aerei a prezzi stracciati per le mete più disparate, come spesso avviene oggi, potrebbe diventare una missione impossibile. I segnali già ci sono e si vedono. La compagnia guidata da Michael O’Leary è stata costretta ad annunciare ieri una nuova raffica di cancellazionia partire da novembre fino a marzo 2018 per un totale di 18mila voli che avranno un impatto su 400mila passeggeri. Numeri da capogiro per la low cost più popolare di sempre che, mentre continua a negare l’esistenza di un problema di organico per la fuga di piloti , si tira fuori a sorpresa anche dalla corsa per Alitalia.

«La corsa selvaggia all’abbassamento dei prezzi si deve per forza riassestare perché i costi effettivi sono altri», spiega all’AdnKronos Cesare Pozzi, professore di Economia industriale alla Luiss. «Il fenomeno low cost – continua – si regge sul cambiamento di assetto istituzionale legato alla liberalizzazione del trasporto aereo che ha offerto delle opportunità di arbitraggio», ovvero una forma di concorrenza legata al fatto che esistono normative differenti. «Queste strategie legate all’arbitraggio hanno un po’ drogato il mercato», nota l’esperto, secondo cui «ci siamo abituati a pensare» che si possa pagare per il trasporto aereo cifre che non corrispondono ai costi effettivi. Il mercato low cost, essendo legato a fenomeni di arbitraggio, «è destinato a finire – avverte – quando le condizioni a monte non ci sono più».

A determinare negli anni passati, in particolare in Italia, il successo del modello di business delle low cost sono stati diversi fattori. «La liberalizzazione è sicuramente l’elemento più importante. Vanno poi considerati il ruolo degli enti locali, che possono avere interesse all’apertura di una rotta e finanziarla, e l’investimento pubblico fatto sugli aeroporti tenendo conto che “in Italia ne sono stati costruiti tantissimi».

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