Musumeci: “Il Pd ha lottizzato anche le molliche, chieda scusa al popolo siciliano”

15 Set 2017 19:44 - di Davide Ventola

«Il Pd in un paese civile dovrebbe andarsene di notte dopo le devastazioni che ha operato in questi cinque anni in Siicilia. Il Pd e i suoi alleati ascari che hanno lottizzato le ultime molliche che restavano». È il duro attacco del candidato di centrodestra a governatore della Sicilia, Nello Musumeci al Pd. «Dovrebbe avere il pudore di non palare e di chiedere scusa al popolo siciliano per avere completato un processo di devastazione che imporrà a chi verrà dopo di dovere lavorare con le ruspe per rimuovere tante macerie», ha aggiunto. 

Musumeci: “In Sicilia c’è un diffuso senso di insicurezza”

Intervenendo a una convention elettorale a Palermo alla presenza di Stefano Parisi e del Generale Mario Mori, Musumeci ha detto: «Abbiamo il compito di rigenerare il centrodestra, che in Sicilia è stato assente negli ultimi tempi, abbiamo il dovere di farlo rinascere perché in Sicilia il centrodestra e maggioranza morale». Per il candidato del centrodestra «è disarmante prendere atto che questa maggioranza silenziosa non si sente rappresentata, per colpa di tutti, nessuno escluso». In merito al problema sicurezza, «noi avvertiamo tutti un diffuso senso di insicurezza. Lo si avverte soprattutto nell’ultimo decennio. E sarebbe facile pensare sia dovuto alla accentuata presenza di immigrati. Non voglio imbastire l’equazione immigrati-delinquenti. Di delinquenti ne avevamo già prima, a casa nostra. Dobbiamo capire da dove trae origine questo senso di insicurezza e cosa può fare un Presidente della Regione».

“Non mi stancherò di chiedere Liste pulite” 

«Non mi stancherò di chiedere liste pulite, ma non vuol dire essere giustizialisti. Sono garantista ma la politica deve fare una prima selezione. Ci sono reati per i quali la presenza in politica in quel momento non è compatibile – dice Musumeci – Ci sono reati del codice penale e reati del codice etico. E saranno gli elettori a fare una prima selezione». In caso di vittoria, Musumeci ha anche annunciato che le primarie verranno imposte per legge.

“Crocetta è un ciarlatano da caffè”

Quindi Musumeci ha fatto riferimento al governatore uscente, Rosario Crocetta, dopo l’aumento ai forestali e le ultime nomine. «Crocetta ha fatto dimenticare persino le peggiori amministrazioni clientelari, questi sono i frutti di una rivoluzione che è stata una mistificazione. Insomma, Crocetta ha calato la maschera e si è rivelato quello che era: un ciarlatano da caffè». 

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