L’ultima vergogna della sinistra: premiati i rom che occupano le case

3 Set 2017 10:59 - di Redazione

Se cerchi di occupare una casa e vieni scoperto in flagrante, nessun problema. Il Comune ti ospita in una delle sue strutture. Accade nella Milano guidata dalla giunta Sala. A denunciare il fatto, come riporta Libero, è stato l’ex vicesindaco Riccardo De Corato, indignato con la giunta Sala che «fa spendere ai milanesi 384mila euro in 4 mesi per mantenere anche i nomadi colti in flagranza di reato mentre occupano una casa». È prevista una spesa di 384mila euro per prorogare le convenzioni con diversi enti che gestiscono i Ces (centri di emergenza sociale) di via Sacile – gestito dalla Casa della Carità Angelo Abriani – e di via Lombroso (Fondazione Progetto Arca), il CAA (centro di autonomia abitativa) di via Novara 451 (Consorzio Farsi Prossimo e Centro Ambrosiano di Solidarietà), quello di via Ettore Ponti 17 (Associazione Sviluppo e Promozione Onlus), di via Marotta 8 e viale Brambilla 10 (Centro Ambrosiano di Solidarietà e Casa della Carità Angelo Abriani).

Rom, De Corato: «I più furbi sono gli abusivi»

Il lasso temporale indicato va dal 18 maggio al 30 settembre 2017. La risoluzione si è resa necessaria dal momento che i contratti sono scaduti il 17 maggio e l’attività di accoglienza del Comune coinvolge 400 persone, si è reso necessario garantire la prosecuzione del servizio «fino all’espletamento delle nuove procedure di gara». Risultato, si legge ancora su Libero, il Comune elargisce circa 2800 euro al giorno per sostenere (oltre a tante persone in difficoltà che è sacrosanto assistere) anche coloro che sono stati allontanati dagli appartamenti che avevano occupato abusivamente, a discapito delle migliaia di persone che attendono il loro turno in graduatoria. «In questo modo – conclude De Corato – i più furbi sono gli abusivi: se gli va bene ottengono illegalmente un alloggio, se falliscono vengono comunque aiutati dal Comune». Nella delibera è infatti scritto che Palazzo Marino fornisce «supporto sociale in loco in occasione di interventi di allontanamento di famiglie con minori e soggetti in condizioni di flagranza di reato» disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, oltre all’accoglienza emergenziale di famiglie con minori e soggetti vulnerabili allontanati dagli alloggi Erp o da «aree o edifici abbandonati, occupati senza titolo». Secondo il consigliere comunale azzurro Gianluca Comazzi «è una vergogna che i soldi dei milanesi vengano buttati via in questo modo; stiamo valutando una denuncia alla Corte dei Conti».

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