L’ultima moda del web: chiedere a Google la data della propria morte
“Quando morirò?”. Una domanda che andrebbe rivolta verso il Cielo e forse neanche lì troverebbe adeguata risposta, ma è anche una domanda che ogni mese, in Gran Bretagna, viene rivolta da 50mila persone al Dio Google, il più potente motore di ricerca del mondo. Secondo il sito Digitaloft quella è una delle dieci domande più strane e bizzarre che vengono formulate con più insistenza, nella speranza di ottenere una risposta.
Partendo da una domanda: quali sono le richieste più strane che vengono fatte al motore di ricerca più usato nel mondo?, il sito stila la sua top ten.
Al primo posto c’è il quesito: “sono incinta?”, con un numero di ricerche mensili che si attesta sulle 90.500. A seguire, “Come torno a casa?”, quindi “Esistono gli Ufo?”, “Emettere aria fa bruciare calorie?”, “Quando morirò?”, al sesto posto c’è la domanda “Perché gli uomini hanno i capezzoli?“, al settimo posto “I pinguini hanno le ginocchia?”, quindi “Perché esistiamo?”, intorno alle 9mila domanda, così come “ça fatica dei denti esiste?”, infine “I mali sudano?”, con 8mila quesiti di media posti a Google in un mese.