Lo sfogo di Rachele Mussolini: «Fiano, Boldrini, Anpi… quante idiozie»

29 Set 2017 9:45 - di Redazione

Il messaggio alla Boldrini, all’Anpi e a Fiano: «Viviamo nel 2017». Rachele Mussolini, figlia di Romano, eletta in Campidoglio in una lista a sostegno di Giorgia Meloni, si sfoga in un’intervista al Tempo. La legge sul fascismo è ridicola, non ha alcun senso. E a Laura Boldrini manda bordate.  Alcuni partigiani hanno espresso frustrazione alla presidente della Camera nel passare accanto a monumenti con iscrizioni fasciste? Rachele Mussolini risponde: «Giù le mani dai monumenti. Mi vergogno io per loro che hanno anche solo pensato una simile idiozia. Quindi dovremmo radere al suolo l’Eur, il Foro Italico, mezza Italia. Suvvia non scherziamo. Le infrastrutture create nel Ventennio ancora oggi sono da considerare non solo funzionali ma in certi casi addirittura essenziali».

Rachele Mussolini: «Ho incontrato tanto pregiudizio»

E il nome che porta? «Non posso sfuggire.Ho incontrato tanto pregiudizio». A  livello politico c’è più correttezza di quanto si pensi. «A parte qualche battuta di basso livello in campagna elettorale, all’interno delle istituzioni non mi sento discriminata». Rachele Mussolini poi è abituata a scherzare su queste cose. «Il mio cognome è propaganda. Dovrò far cambiare l’intonazione della pronuncia per aggirare l’ostacolo».

 

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