Ladispoli, è paura per l’amianto a scuola. Il sindaco: «Non c’è pericolo»
«Garantiamo ai genitori degli alunni della scuola don Bosco di via Rapallo che nel plesso non ci sono materiali e strutture in amianto. E’ un problema che è stato risolto tre anni fa». La precisazione è arrivata dal sindaco di Ladispoli (Roma), Alessandro Grando, a seguito delle richieste di chiarimento da parte delle famiglie degli alunni dell’istituto durante l’incontro con una rappresentanza dei genitori degli studenti che sono stati trasferiti in altri plessi per motivi di sicurezza.
I controlli sulla presenza di amianto
«Abbiamo chiesto immediatamente delucidazioni all’Ufficio Manutenzioni del comune – prosegue Grando – per fugare ogni dubbio sulla presunta presenza di amianto nello stabile di via Rapallo. Il coordinatore dell’ufficio, il geometra Pamela Stracci, ha ricostruito la cronologia del lavoro di bonifica svolto negli anni passati. Dalla verifica abbiamo accertato che nel 2014 l’Ufficio Manutenzioni, a seguito di ricognizione autonoma, ha verificato la presenza di elementi di amianto nel plesso di via Rapallo. I materiali erano un terminale di canna fumaria 300×300, un metro e mezzo di tubazione pluviale, un cassone idrico da 80 litri. All’epoca – conclude il sindaco di Ladispoli – furono prontamente avviate le procedure di bonifica con l’assegnazione dei lavori ad una ditta specializzata il 25 maggio 2014. Il 6 giugno fu presentato il piano di lavoro per la rimozione dei materiali contenenti amianto dalla ditta incaricata e successivamente fu approvato dalla ASL RM F Servizio Prevenzione e Igiene. Le opere di bonifica e i lavori di sostituzione degli elementi sono stati tempestivamente avviati, regolarmente eseguiti e conclusi il primo agosto di tre anni fa. Cogliamo l’occasione per ringraziare il geometra Stracci e tutti i dipendenti comunali che in queste settimane hanno lavorato duramente, tra le tante difficoltà, per iniziare al meglio l’anno scolastico».