La Russa contro gli imbecilli del web: «Per una volta d’accordo con la Boldrini»
La politica dei talk-show, con annessi e reciproci insulti ci ha del tutto disabituati alle convergenze tra opposti. Troppe volte, il solo gusto di vedere l’avversario politico soccombere sotto la gragnuola di contumelie da parte del solito comitato degli incazzati turno, ha impedito di prenderne le difese per dire che a stare nel torto, almeno in quell’occasione, era proprio il comitato e non il deputato. Per questo fanno notizia le parole di assoluto buon senso pronunciate da Ignazio La Russa dagli studi televisivi dell’Aria che Tira, la trasmissione de La7 condotta da Myrta Merlino a proposito della violenza verbale che ormai tracima quotidianamente dalla rete.
La Russa è intervenuto all’Aria che Tira
A colpire l’attenzione del cronista è però la circostanza che nel denunciare questo increscioso e dilagante fenomeno La Russa abbia fatto riferimento, concordandovi, alla presidente della Camera, spesso bersaglio di invettive sul web e per questo promotrice di molteplici iniziative finalizzate a contrastarle.
Occorre un argine alla violenza dilagante in rete
«Per la prima volta – ha infatti esordito La Russa – sono completamente d’accordo con la Boldrini. Bisogna lavorare seriamente per impedire che un esercito di imbecilli, spesso nascosti dietro l’anonimato, usi il web per sfogare l’astio che hanno dentro. Lo scemo della tastiera è sempre presente, a destra come a sinistra. E non si devono fare eccezioni». Parole insieme cavalleresche e politiche. Che siano l’indizio di una Terza Repubblica finalmente basata sul confronto tra partiti e non più su insulti tra personaggi televisivi?