La “papi girl” Noemi accusa il marito: «Sono una vip, lui racconta i fatti miei»

27 Set 2017 13:40 - di Redazione

Dopo la lite, l’arrivo della polizia, le versioni di parte sui malumori di coppia che hanno portato Vittorio Romano e Noemi Letizia sulla soglia del divorzio, a soli sei mesi dal matrimonio, ora arriva l’intervista-doppia, realizzata dal Mattino di Napoli, nella quale il rampollo partenopeo e l’ex “papi girl”, associata in passato dai giornali di sinistra a un presunto flirt mai dimostrato con Silvio Berlusconi, si scambiano reciproche, pesanti, accuse. La rottura tra i due, fino alla lite con rissa di qualche giorno fa nella loro casa di Mergellina, risalirebbe a questa estate, a Cortina d’Ampezzo, quando lei avrebbe comunicato al marito l’intenzione di lasciarlo. 

La versione del marito di Noemi

Vittorio Romano, figlio di un noto imprenditore napoletano, al Mattino sostiene di non essere mai arrivato alle mani con la moglie. «Era il 18 agosto, circa un mese e mezzo dopo il nostro matrimonio, quando Noemi mi ha comunicato che non mi amava più e che al ritorno dalle vacanze sarei dovuto andar via perché niente sarebbe stato come prima. Eravamo a Cortina, ha fatto le valige e se n’è andata lasciandomi solo con i nostri bambini. Per me è stato un dolore enorme. Il nostro è stato un grande amore e l’idea che finisca tutto così mi fa stare molto male. Ho perso tredici chili, non riesco a credere che la mia famiglia possa sgretolarsi in questo modo. I bambini sono ancora molto piccoli e il pensiero di farli vivere con due genitori separati mi rattrista profondamente». Qualche sera fa Vittorio Romano ha visto su Instagram che nella loro casa si stava svolgendo una festa ed è andato su tutte le furie, rientrando precipitosamente nell’abitazione e aggredendo la moglie, sostiene lui solo verbalmente, in un normale litigio. «È cambiata all’improvviso. Per sette anni è stata la mia forza e il mio riferimento, un grande amore, una felicità che si rinnovava ogni giorno. Può darsi che prima o poi capirò». Quello a cui adesso tengo molto è il rispetto della nostra privacy, per la serenità dei bambini che abbiamo il dovere di proteggere. C’è un altro? Non credo…». 

La versione di Noemi Letizia

«Il giocattolo si è rotto e non si può più aggiustare», esordisce Noemi Letizia con Maria Chiara Aulisio, la giornalista del Mattino. «Era tempo che le cose non andavano più bene, a causa di incomprensioni. Ho provato tante volte a spiegare a Vittorio che stavamo prendendo una brutta china, ma evidentemente non sono riuscita a farmi capire. E adesso vivo un grande dolore soprattutto per i nostri due bambini, che sono la cosa più bella che c’è e non è giusto che soffrano per colpa nostra». Ma il problema qual è? «Il nostro matrimonio non funzionava più. Il problema è che tutto quello che ci riguarda diventa pubblico e io detesto questo clamore.Quella notte non stavamo facendo niente di male. C’erano quattro amici a cena, questo è tutto. Non mi sembra di aver commesso un reato. Stavamo mangiando qualcosa insieme, nulla che giustificasse una reazione del genere. Anche io ho diritto ogni tanto a vedere qualcuno». Al marito contesta soprattutto l’eccesso di loquacità: «Dice che lo fa perché ha bisogno di sfogarsi, però racconta le nostre vicende a tutti e io questo non posso tollerarlo. Anche se mi rendo conto che ormai sono diventata un personaggio pubblico, vorrei che dei fatti nostri si parlasse il meno possibile. Sarebbe l’unico modo per tutelare noi e i bambini, che hanno la priorità assoluta. Per questo piango e non riesco a trattenere le lacrime se penso alla nostra famiglia che si sta sfasciando».

 

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