In tilt i check-in degli aeroporti: da Parigi a Singapore, è caos in mezzo mondo
Gravi disagi per chi deve spostarsi in aereo: negli aeroporti di mezzo mondo è andato in tilt il sistema, o meglio il software che gestisce il sistema di check-in dei passeggeri negli scali disseminati sul pianeta, creando preoccupazione e gravi disagi ai viaggiatori. Sembra siano coinvolti oltre un centinaio di scali, quante sono le cioè le compagnie che utilizzano l’applicazione.
In tilt il sistema di check-in degli aeroporti
Il tilt si è verificato improvvisamente intorno alle 11.30 e subito si sono formate interminabili code che hanno alimentato un caos di difficile gestione intorno ai banchi dell’accettazione, visto che – come si è saputo poco dopo – il guasto si è propagato in maniera virale essendo il software utilizzato da più di cento compagnie. Colpiti quindi, tra gli altri, gli scali londinesi di Heathrow e Gatwick, quelli di Parigi (Charles de Gaulle) e Washington DC. E non solo: via via che passavano le ore e si diffondeva la notizia del guasto “globalizzato”, si è appreso che disagi e polemiche si erano sviluppati nel frattempo anche a Baltimora, Melbourne, Changi, Singapore, Johannesburg e Zurigo.
Guasto e disagi “globalizzati”, da Londra a Singapore
Come riferito, allora, dal sito del Tgcom 24, «il sistema di check-in gestito da Amadeus Altea è utilizzato da 125 compagnie aeree. L’azienda ha segnalato che un problema di rete sta provocando i disagi, ma il servizio sta gradualmente riprendendo». Intanto le operazioni si check-in hanno rimpinguato le file e rallentato i lavori degli addetti ai banconi di registrazione, causando un inconveniente al limite dell’inedito che potrebbe ispirare la fantasia di sceneggiatori e registi appassionati di thriller e suspence…