Il sito di Libero è offline: «Siamo vittime di un attacco hacker»
Impossibile raggiungere il sito www.liberoquotidiano.it. Il motivo è presto spiegato andando sul profilo Facebook del giornale diretto da Vittorio Feltri: si tratta di un “attacco hacker“. Il quotidiano milanese sui suoi canali social informa gli utenti: «Buongiorno. Liberoquotidiano.it è sotto attacco hacker» dalla notte tra il 7 e l’8 settembre, «ci scusiamo con i lettori per la nostra assenza». Da via Majno fanno sapere che «stiamo lavorando per risolvere il problema al più presto». Nel post si legge ancora: «Cari lettori, il nostro sito – liberoquotidiano.it – è ancora inaccessibile a causa di un attacco hacker: ci vogliono zittire perché vi raccontiamo le cose come stanno. Secondo quanto abbiamo appreso, il responsabile dell’attacco sarebbe tal “anonplus“: quella che potete vedere è una sorta di rivendicazione, piovuta sul suo account Twitter. Si tratta dell’ultimo atto della campagna d’odio che si è scatenata contro il nostro quotidiano in seguito al titolo Dopo la miseria portano le malattie, relativo al caso della bimba morta di malaria a Trento. L’hacker, inoltre, attacca il direttore Vittorio Feltri per quanto detto in un intervento a La Zanzara di Radio 24. Stiamo lavorando per tornare online il più presto possibile».