Il colosso Usa dei giocattoli, Toys R’ Us, dichiara fallimento. Vittima delle vendite online
Vittima del boom delle vendite online la famosa catena di negozi Toys R’ Us, colosso dei giocattoli americani, ha depositato la documentazione per la bancarotta assistita. Si tratta di un ulteriore segnale della crisi dell’industria delle vendite al dettaglio causata dall’espansione di Amazon. Con il Chapter 11 Toys R’ Us punta a ristrutturare i suoi 400 milioni di dollari di debito in scadenza il prossimo anno. L’ipotesi di una bancarotta circola da giorni e ha spinto le agenzie di rating a tagliare la loro valutazione sulla società.
Non si tratta neanche dell’unico segnale di crisi che coinvolge l’industria del giocattolo: a inizio mese infatti era stata diffusa la notizia che la Lego, il marchio die mattoncini più famosi tra i ragazzini, è costretta a tagliare circa 1400 posti entro la fine dell’anno. Infatti dopo i risultati record segnati nel 2016, la Lego ha visto scendere i ricavi nei primi sei mesi del 2017 del 5%.