Gasparri: “Il Pd attacca i pm che perseguitano Renzi ma taceva su Berlusconi…”
“Franceschini fa appello ai partiti dell’opposizione perché prendano posizione sulle vicende giudiziarie che stanno investendo Renzi e la sua famiglia. Per scoprire chi sono certi sostituti procuratori e le degenerazioni di alcune inchieste non abbiamo dovuto attendere il 2017 come lui. Abbiamo denunciato da tempo anche la subordinazione di alcuni reparti investigativi alle Procure della Repubblica”. Maurizio Gasparri, parlamentare di Forza Italia e vicepresidente del Senato, fa notare come l’indignazione del Pd sul caso Consip e sulla distorsione delle indagini per colpire Renzi, non sia mai scattata negli anni scorsi quando analoghi comportamenti venivano denunciati da Berlusconi contro di lui. “Ci sono persone in divisa – aggiunge Gasparri – sottratte a qualsiasi rapporto di natura gerarchica con la propria Forza di appartenenza, che si mettono al servizio di alcuni Pm secondo logiche a noi note da tempo. Quelli che oggi invocano solidarietà hanno taciuto di fronte alla persecuzione sistematica che ha colpito il centrodestra e Berlusconi. Indagini, intercettazioni illegittime, processi e condanne politiche e addirittura l’estromissione dal Parlamento con l’affermazione ‘game over’ fatta da Renzi irridente nei confronti di Berlusconi. Io non dimentico tutte queste vicende. E da uomo che avverte profondamente il senso della legalità e dello Stato, e che difende ogni giorno le Forze dell’Ordine, vivo con disagio queste situazioni”.
Secondo Gasparri, la confusione seminata da certi magistrati e dai loro adepti “rischia di far passare per martiri quelli che forse non lo sono. In questa inchiesta ci saranno certamente forzature. Ma qualche imbroglione che nei boschi toscani faceva cose improprie ci sarà pure stato. La nostra battaglia per una giustizia giusta, libera dai condizionamenti è antica. Ed è stata ignorata dai Renzi e dai Franceschini che oggi strepitano”.