Fedeli e devote: tutte le donne di Kim e la first lady con la passione per il lusso
Kim Jong-un ha il suo cerchio magico di donne. Ne ha incluse addirittura due: la moglie Ri Sol-ju, first lady ed ex star della canzone e la sorellina Kim Yo-jong, trentenne dall’indole docile, da anni braccio destro e stratega della propaganda del Rispettato Maresciallo. Fedelissime e devote, sono loro le signore carismatiche di Pyongyang, capaci di conquistare in breve tempo un posto al sole nel regime nordcoreano. E mentre il mondo intero scruta ogni singola mossa di Kim Jong-un con il fiato sospeso, le vite delle sue donne predilette sembrano avvolte dal mistero.
Ri Sol-Ju, la first lady con la passione per Dior
Poco si conosce della vita di Ri Sol-ju, moglie leale di Kim Jong-un, con un passato da cantante. «Sua moglie, la Compagna Ri Sol-ju», come viene chiamata dai media nordcoreani, avrebbe rubato il cuore del dittatore proprio durante un concerto. Secondo alcuni analisti internazionali citati qualche anno dal Telegraph, si pensa che il suo nome sia “quasi certamente uno pseudonimo”. Secondo varie fonti, inoltre, si ritiene che Ri Sol-ju sia nata tra il 1985 e il 1989, e che abbia sposato Kim Jong-un nel 2012. Il suo gusto occidentale, ritenuto piuttosto inusuale per una first lady nordcoreana e la sua passione per i brand del lusso negli anni hanno fatto alzare più di un sopracciglio. In molte occasioni, lady Sol-ju è stata immortalata con al braccio una borsetta di Christian Dior, tra le sue griffe preferite. Poche sono le volte in cui Ri è apparsa sui media nordcoreani, accompagnando talvolta il marito ad alcuni eventi, ma pur sempre rimanendo in secondo piano, fino a sparire dalle scene nel 2015 e poi di nuovo nel 2016. Quanto basta per far nascere voci su una possibile gravidanza. E infatti, appena un mese fa, l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, citando fonti parlamentari di Pyongyang, aveva fattp sapere che la moglie di Kim Jong-un aveva dato alla luce il terzo figlio nel mese di febbraio. La coppia ha altri due figli che si crede siano nati nel 2010 e nel 2013. Secondo l’ex campione di basket americano Dennis Rodman, che si dichiara amico di Kim, il dittatore avrebbe una secondogenita di nome Ju Ae, mentre il sesso del primo figlio è ancora sconosciuto.
Kim Yo-Jong, la sorella con doti da stratega
Anche di Kim Yo-jong, sorellina 30enne del dittatore nordcoreano si sa ben poco. Secondo l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, appena due anni fa, la giovane erede della dinastia di Kim Il sung era stata sollevata dall’incarico di vicedirettrice di dipartimento del comitato centrale del Partito dei Lavoratori per essere promossa a capo della propaganda. Nata nel 1987, Kim Yo-jong è la figlia più piccola di Kim Jong-il e si ritiene che sia molto legata a suo fratello, con il quale avrebbe vissuto e studiato a Berna, in Svizzera, dal 1996 al 2000. Sposata con il figlio di Choe Ryong-hae, potente segretario del partito, l’occupazione principale di Yo-jong in tutti questi anni è stata quella di proteggere l’immagine di suo fratello, assumendo un ruolo chiave nel Dipartimento Propaganda e Agitazione. Si dice che sia lei a gestire tutte le apparizioni pubbliche di Kim Jong-un, inclusi itinerari e spostamenti, e che gli faccia da consulente politico. Apparsa per la prima volta sotto i riflettori in occasione dei funerali del padre nel 2011, nelle poche foto che la ritraggono con Kim Jong-un, Yo-jong appare sempre un passo indietro rispetto al fratello maggiore, nonostante goda della sua totale fiducia. Gli analisti ritengono che la piccola di casa sia destinata ad occupare un ruolo di primo piano nella direzione del Paese. Una posizione strategica che, scrive la Bbc, le sarebbe già stato assicurata nel 2008, quando in seguito al peggioramento delle condizioni di salute di Kim Jong-il, era stata inserita nel piano per la successione. Che la posizione della sorellina sia strategica, insomma, non ci sono dubbi ed era chiaro sin dall’inizio, quando nel 2014, a seguito di un’assenza dalla vita pubblica di Kim Jong-un, era stata ventilata l’ipotesi – già allora apparsa assai remota – che la sorella avrebbe potuto fare le sue veci. Yo-jong è stata descritta come una ragazza dall’indole docile e benevola e si dice che sia molto riservata e ben educata. Un aneddoto è stato raccontato da alcuni funzionari scolastici svizzeri. A Berna Kim Yo-Jong aveva un sistema di protezione talmente elevato che una volta le guardie del corpo la prelevarono da scuola e la portarono d’urgenza in ospedale per un banale raffreddore.