Ecco quali sono le 30 donne più potenti del mondo: la classifica
Per il terzo anno consecutivo Mary Barra, amministratrice delegata di General Motors, si conferma in cima alla “Most Powerful Women list”, classifica stilata da Fortune che mette in fila le trenta donne più potenti del mondo. Nel 2017 la rivista americana festeggia i 20 anni della sua classifica speciale, che comprende 26 ceo che controllano un totale di 1,1 trilioni di dollari, ha 7 new entry e un nome che rientra in graduatoria. Ma soprattutto conta ben nove donne – un terzo della lista – del settore hi-tech.
Ecco le donne più potenti
1) Mary Barra. Sotto la sua guida, nell’ultimo anno il titolo di General Motors è cresciuto del 25% e nello stesso periodo il fatturato della casa automobilistica è salito del 9%, la migliore performance dell’ultimo lustro.
2) Indra Nooyi, 61enne, amministratrice delegata di Pepsi. Nell’ultimo anno la Ceo di origini indiane è riuscita a far aumentare del 16% i profitti della multinazionale americana.
3) Marillyn Hewson, 63enne, presidente e amministratrice delegata di Lockheed Martin, azienda attiva nei settori dell’ingegneria aerospaziale e della difesa. Nell’ultimo anno il titolo della società è cresciuto del 26%, mentre i profitti sono aumentati del 17%.
4) Abigail Johnson, presidente e amministratrice delegata di Fidelity Investments, multinazionale statunitense che si occupa di servizi finanziari. Nell’ultimo anno la società guidata dalla 55enne ha regiustrato un fatturato di 15,9 miliardi di dollari, con un incremento dei profitti dell’11% rispetto all’anno precedente.
5) Sheryl Sandberg, direttore operativo di Facebook. I ricavi pubblicitari di Facebook nel 2016 sono cresciuti del 57% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 26,9 miliardi di dollari. La Sandberg ha ottenuto anche un discreto successo in campo editoriale. Il suo libro Option B, in cui racconta il dolore per la perdita di suo marito, è stato uno dei bestseller della scorsa primavera.
6) Ginni Rometty, presidente e amministratrice delegata di Ibm, azienda leader nel settore dell’informatica che nel 2016 ha visto i suoi profitti contrarsi per 4 trimestri consecutivi. L’anno scorso la 60enne, prima donna a diventare Ceo di Ibm nel 2012, occupava il quarto posto nella classifica generale di Fortune.
7) Meg Whitman, 61enne amministratrice delegata di Hewlett Packard Enterprise, multinazionale statunitense dell’informatica.
8) Safra Catz, co-amministratrice di Oracle, uno tra i più famosi database management system del mondo.
9) Phebe Novakovic, presidente e amministratrice delegata di General Dynamics, società statunitense specializzata in forniture militari.
10) Ruth Porat, direttore finanziario di Google, Alphabet. Da quando nel 2015 la 59enne ha assunto la nuova carica, il valore delle azioni di Mountain View sono aumentate del 70%.
11) Lynn Good, presidente e amministratrice delegata di Duke Energy, società di energia dislocata principalmente negli Usa.
12) Helena Foulkes, 53enne, presidente di CVS Farmacy, la seconda più grande catena di farmacie negli Stati Uniti, con più di 7600 negozi sparsi nel Paese.
13) Angela Ahrendts, vicepresidente della sezione vendite online e al dettaglio di Apple. La 57enne coordina nella società di Cupertino circa 60mila dipendenti che producono un fatturato superiore a 50 miliardi di dollari.
14) Susan Wojcicki, amministratrice delegata di YouTube. La 49enne guida la società di video-sharing di Google dal 2014 e quest’anno dovrebbe raggiungere ricavi pubblicitari che sfiorano i 15 miliardi di dollari.
15) Tricia Griffith, presidente e amministratrice delegata di Progressive, una delle più grandi compagnie di assicurazioni degli Stati Uniti.
16) Cathy Engelbert, amministratrice delegata di Deloitte, azienda di servizi di consulenza e revisione, la prima nel mondo in termini di ricavi e numero di professionisti.
17) Pam Nicholson, presidente e amministratrice delegata di Enterprise Holdings, la più grande società di autonoleggio del mondo.
18) Ann Marie Campbell, vicepresidente di Home Depot, una delle principali società americane di retail per la casa.
19) Geisha Williams, presidente e amministratrice delegata di PG&E Corporation, holding nel settore energetico.
20) Debra Reed, presidente e amministratrice delegata di Sempra Energy, holding nel settore energetico con sede a San Diego, in California.
21) Karen Lynch, presidente 54enne di Aetna, leader nel settore assicurativo americano con sede a Hartford nel Connecticut.
22) Sandra Peterson, presidente del consiglio d’amministrazione di Johnson & Johnson, multinazionale farmaceutica statunitense che produce farmaci, apparecchiature mediche e prodotti per la cura personale.
23) Heather Bresch, 48enne amministratrice delegata di Mylan, società leader nella produzione farmaceutica e di specialità medicinali nel mondo.
24) Marianne Lake, direttore operativo di JPMorgan Chase, società finanziaria con sede a New York, leader nei servizi finanziari globali.
25) Margaret Keane, 58enne, presidente e amministratrice delegata di Synchrony Financial, società di servizi finanziari con base nel Connecticut.
26) Amy Hood, 45enne, primo direttore operativo donna di Microsoft. Anche grazie al suo apporto la celebre società di informatica con sede a Redmond, nello Stato di Washington, negli ultimi anni è tornata ad essere competitiva nel mondo tech.
27) Mary Callahan Erdoes, 50enne, amministratrice delegata della divisione per il risparmio gestito di JPMorgan Chase.
28) Judith McKenna, 51enne, direttore operativo e finanziario di Walmart U.S., il più grande rivenditore al dettaglio nel mondo.
29) Barbara Rentler, amministratrice delegata di Ross Stores, società con sede a Pleasanton, California, attiva nel settore retail.
30) Leanne Caret, presidente e amministratrice delegata della divisione Defense, Space & Security di Boeing, la più grande costruttrice statunitense di aeromobili e la più grande azienda nel settore aerospaziale.