Crolla un falso mito: lo zainetto pesante non causa la scoliosi nei bimbi

8 Set 2017 17:51 - di Antonio Marras

Insegnanti e bambini si preparano a tornare tra i banchi e, come ogni anno, si presenta il problema degli zaini troppo pesanti. Pieni di libri e materiale scolastico da portare in classe ogni mattina. Ma a lungo andare questo peso eccessivo sulla schiena può danneggiare la salute dei giovanissimi? “Può avere 
semplicemente implicazioni sulla postura, ma non causa la scoliosi”, spiega Leonardo Oggiano, dirigente medico di ortopedia dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Ci sono, quindi, diversi miti da sfatare sul peso della cultura. «L’opinione popolare porta a pensare che il carico sulla schiena possa provocare malattie – dice lo specialista – ma non è così. Ad esempio un uso asimmetrico dello zaino può causare al massimo posture sbagliate, contratture muscolari o dolori. La scoliosi, invece, non è determinata da fattori esterni. È una patologia della quale, attualmente nella medicina mondiale, non si conosce l’origine, si presuppone che sia di base genetica. Ciò vuol dire – precisa Oggiano – che c’è una predisposizione che, in genere, si scopre nell’età dello sviluppo, a prescindere da abitudini sbagliate di postura». 

Non esiste la scoliosi da peso

Lo zaino, quindi, non provoca di per sé la scoliosi che consiste in una deformità strutturale delle vertebre. In ogni caso, lo specialista chiarisce che “il carico ideale non dovrebbe superare il 10% del peso corporeo, fino ad un massimo di 10 chili”. E’ consigliabile ancora,  secondo Oggiano, limitare l’uso dello zaino sulle spalle ai soli spostamenti per andare e tornare da scuola. «In età prepuberale, sia maschi che femmine, si presentano tutti con una postura alterata, il cosiddetto atteggiamento scoliotico. Può sembrare una malattia – continua Oggiano – ma la colonna vertebrale è perfettamente dritta e sana perché si tratta di una situazione reversibile a differenza dei casi di scoliosi per cui, in qualunque posizione tu stia, la colonna vertebrale è alterata».

Lo zainetto ideale? Quello portato bene…

Lo specialista suggerisce, infine, di adottare la cosiddetta “postura economica”, cioè “le spalle dritte aperte e la testa ben allineata sul
bacino perché permette di non affaticare i muscoli e, di conseguenza, di non sviluppare dolori”. er alleggerire il carico giornaliero dello zaino potrebbe essere utile, secondo Oggiano, “condividere i libri con i compagni, ricorrere alla tecnologia con l’uso di ebook per gestire volumi molto grossi oppure optare direttamente per un trolley”.

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