Corpi calpestati e avvolti dalle fiamme: la testimonianza di un italiano a Londra (Video)
Il silenzio che accompagna le immagini del primo video stride forse ancor di più delle descrizione rese da uno dei testimoni dell’attentato che vive a Londra e che, ancora sgomento, prova a raccontare quello che in questi concitati, drammatici momenti, sta accadendo nella city.
La testimonianza di un italiano che vive a Londra
«Sono di fronte casa mia, c’è appena stato un attentato di natura, credo, terroristica. È esploso un bidone, così dicono, l’esplosione era molto forte, sembra che dentro ci fossero sostanze chimiche»: è la testimonianza dell’avvocato e imprenditore Massimo Tortorella, che attraverso il gruppo Consulcesi assiste legalmente i medici, e al momento dell’esplosione a Londra, dove vive, si trovava proprio nei pressi della stazione della metropolitana Parsons Green, vicino a Fulham. L’avvocato racconta i momenti successivi all’esplosione: «Sono partiti subito gli artificieri con i cani alla ricerca di esplosivi, hanno appena caricato le persone dentro le ambulanze, chiaramente la situazione è di allerta. Un momento davvero particolare: strano per me che vivo in questa città vedere sotto i miei occhi quello che normalmente si vede in televisione». Una situazione, quella che si sta vivendo in queste terribili ore a Londra, che Tortorella definisce «allucinante». «Qui è pieno di ambulanze, ce ne saranno almeno una quarantina», riesce a dire in evidente stato di commozione e sconcerto.
Una città sotto choc: corpi avvolti dalle fiamme e calpestati dalla folla
Una città sotto choc, Londra, ripiombata nell’incubo del terrorismo. A quanto riferito fin qui dai media britannici e dal web, l’Ambulance service ha fino a questo momento soccorso i 22 i feriti, tutti tempestivamente ricoverati in quattro ospedali della capitale: per fortuna, a quanto sembra essere confermato, nessuno di loro è in pericolo di vita. Certo è che la scena che si sono ritrovati di fronte dopo la deflagrazione è quella di corpi avvolti dalle fiamme, ustionati; altre persone ancora, invece, sono state calpestate dalla calca in fuga in preda al panico. E la paura non accenna a scemare: secondo il Sun – e come riportato da la Repubblica in questi frangenti – «ci sarebbe un uomo armato di coltello in fuga; ma la notizia non è ancora stata confermata dalla polizia. Sempre secondo il tabloid, sul posto sono stati chiamati gli artificieri per disattivare un secondo ordigno».