Roma al tempo della Raggi: scuola invasa dalle volpi. Alunni chiusi in classe

18 Set 2017 14:27 - di Carlo Marini

Prima l’emergenza cinghiali, poi l’allarme zanzare, ora l’emergenza volpi. A leggere le cronache, viaggiare per Roma, ai tempi della sindaca Raggi, sta diventando un vero e proprio safari. Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Parco degli Acquedotti in Municipio VII che, in una recente comunicazione al personale della scuola dell’infanzia e Primaria Don Filippo Rinaldi e del plesso Montessori siti in via Lemonia, ha interdetto il parco-giardino agli oltre 900 bambini e bambine che frequentano le strutture. 

Sull’emergenza volpi l’allarme di Fratelli d’Italia

Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia racconta come «una famiglia di volpi abbia scelto come tana l’intercapedine sottostante i padiglioni prefabbricati della scuola, molto probabilmente attratti dal cibo preparato all’interno dei locali mensa». «Una situazione molto pericolosa – spiega il dirigente di Fratelli d’Italia – poiché proprio l’area esterna dei padiglioni è utilizzata giornalmente dai bambini dell’asilo e della scuola primaria, ai quali attualmente è impedito di uscire in giardino, e il rischio che possano venire a contatto o addirittura attaccati dalle volpi è concreto. Gli esemplari di canidi, inoltre, hanno scavato delle buche sul terreno, che potrebbero rivelarsi rischiose per i piccoli alunni che potrebbero inciamparvi e cadere».

La presenza delle volpi? Colpa della scarsa manutenzione

Fratelli d’Italia rende noto di avere «immediatamente scritto sia alla Asl di competenza che all’Ufficio scolastico del Municipio VII e al dipartimento Ambiente Roma Capitale perché si possa immediatamente risolvere una situazione che sta allarmando sia il personale scolastico sia i genitori di bambini che frequentano l’istituto, proteggendo la famiglia di volpi e mettendo di nuovo in sicurezza l’intera area. Insieme al nostro responsabile territoriale di Fdi Cristiano Buoncristiani chiediamo una sollecita soluzione a questa problematica che è stata evidentemente sottovalutata e trascurata dagli organi competenti».

Volpi e rabbia: pericolo mortale per l’uomo

Al di là dell’immagine gradevole regalata dalle favole, le volpi sono animali molto pericolosi per l’uomo nella catena di trasmissione della rabbia. L’uomo può contagiarsi in conseguenza di morsi, graffi o semplice contatto con la saliva di animali infetti. In particolare la saliva è già infettante quando la malattia è ancora in fase di incubazione, senza sintomatologia nell’animale. Dopo la comparsa dei primi disturbi ogni tentativo di salvare l’animale o la persona colpiti è inutile e la morte sopravviene in pochi giorni. 

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