Massa Carrara, anziani legati al letto, minacciati, percossi: tre arresti
Tre arresti e due denunce per percosse e maltrattamenti in una casa di riposo per anziani. È il risultato dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Massa Carrara. Le persone indagate sono tutte donne: si tratta della rappresentante legale della casa di cura e di 4 dipendenti. Gli anziani ospiti della struttura erano costretti a subire ingiurie, umiliazioni, minacce, maltrattamenti, percosse e schiaffi. Alcuni venivano legati a letto. Agli ospiti della casa di cura venivano inoltre somministrate ”quantità smodate e incontrollate di ansiolitici e tranquillanti, senza alcuna prescrizione medica, al fine di ridurli in stato soporoso” scrivono le Fiamme Gialle in una nota. L’attenzione dei finanzieri si è concentrata, sul “clima di sopraffazione e violenza a danno degli anziani sia da parte della responsabile, che delle lavoratrici dipendenti che soddisfacevano il volere dell’amministratrice”. La casa di riposo inoltre, che aveva iniziato la propria attività a Marina di Carrara nei primi mesi del 2016, era “gestita in assenza di qualsiasi autorizzazione amministrativa – scrive ancora la Guardia di Finanza – non avendo ottenuto l’autorizzazione prevista dalla legge regionale 41/05 e, comunque non sono risultate effettuate le comunicazioni previste dalla citata legge”. Dalle indagini, sarebbe così emerso ”il totale disprezzo per le persone a loro affidate” e “la crudeltà con cui le indagate erano solite comportarsi”, con un metodo “di gestione incentrato sull’umiliazione, prevaricazione e aggressione, tali da indurre molte delle vittime a desiderare la morte, a rassegnarsi o abbandonarsi alla disperazione”. Del tutto ignari della situazione i familiari degli anziani, a cui questi ultimi sono stati riaffidati dopo il blitz delle Fiamme gialle. Le indagate si trovano ora agli arresti domiciliari.