Le vacanze comode di Napolitano: volo di Stato per andare in Alto Adige
Code in autostrada, incidenti a raffica: questo il bollettino di guerra che si legge sui vari siti e sui quotidiani che danno conto dei disagi su strade e autostrade che si apprestano ad affrontare gli italiani che partono per le meritate vacanze con i propri mezzi. Non per tutti, però, attraversare la penisola è un’Odissea. Per alcuni, come per l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è un gioco da ragazzi, come quando da Roma ha raggiunto l’Alto Adige per il consueto soggiorno estivo con la moglie Clio a Sesto Pusteria. Come ci è arrivato? Non con il treno alta velocità Freccia Argento, a bordo del quale ha invece viaggiato una parte della scorta (rinforzata) partita da Termini, bensì con il trireattore “Falcon 900” del trentunesimo stormo dell’ Aeronautica Militare, con un volo di Stato. Lo scorso 16 luglio, l’ex Capo dello Stato ha infatti raggiunto Bolzano con un volo di stato e di lì con l’auto blu e la scorta ha raggiunto l’hotel Bad Moos, come ha ricostruito in anteprima il nostro giornale. Descrivendo le comodità di cui gode l’ex presidente, che non si arrende al basso profilo. Alla coppia presidenziale è stata riservata la suite presidenziale “Gallo Cedrone” da 52 metri quadrati e stufa rustica. Per il presidente e moglie passeggiate solo al mattino presto e nel tardo pomeriggio, causa le alte temperature che affliggono anche quella zona di montagna. Ma con scorta: quella giunta da Roma, rinforzata poi da poliziotti e carabinieri locali. All’articolo del Secolo d’Italia il presidente emerito ha replicato l’indomani con una nota nella quale ha precisato di avere pagato sempre di persone le sue vacanze.