Il “regalo” del fisco: sospende le cartelle a metà agosto, ce le farà trovare al ritorno…

4 Ago 2017 11:10 - di Redazione
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Un regalo un po’ beffardo, quello stop alle cartelle nel periodo centrale di agosto annunciato dal fisco italiano. La simpatica bustarella con multe, avvisi di mora e ingiunzioni di pagamento ce la ritroveremo al ritorno a casa, visto che il blocco delle notifiche avverrà solo tra il  7  e il 20 agosto. L’Agenzia delle entrate-Riscossione, guidata dal presidente Ernesto Maria Ruffini, ha disposto, d’intesa con gli operatori postali, il blocco della notifica di 399.428 atti che sarebbero altrimenti arrivati per posta, a cui aggiungere 70.487 da notificare attraverso la posta elettronica certificata (pec), per un totale di 469.915 cartelle e avvisi che saranno ”congelati”. La notifica riprenderà dopo il periodo di sospensione che, ovviamente, non sarà e non potrà essere un blocco totale, perché circa 14.500 atti inderogabili dovranno essere comunque inviati.

Vediamo nel dettaglio i numeri delle regioni (in Sicilia Agenzia delle entrate-Riscossione non opera). Al primo posto c’è il Lazio in cui saranno congelati 109.631 atti, seguita da Lombardia (61.608) Campania (45.947), Toscana (42.801), Veneto (27.858) e Piemonte (26.303). Subito dopo Emilia Romagna (25.228) e a seguire Puglia (22.126), Calabria (22.007), Sardegna (17.917), Liguria (14.910), Friuli Venezia Giulia (9.956), Marche (9.811), Abruzzo (9.413), Umbria (9.224), Trentino Alto Adige (6.353), Basilicata (5.439), Valle d’Aosta (1.744) e infine Molise con 1.639 cartelle e avvisi sospesi nelle due settimane di Ferragosto. 

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