Gaza, l’Onu a Israele: basta assedio, pensiamo alla crisi umanitaria

30 Ago 2017 15:05 - di Alessandra Danieli

È necessario mettere fine all’assedio imposto da Israele sulla Striscia di Gaza per far fronte a «una delle più drammatiche crisi umanitarie» in atto. Lo ha sostenuto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres nel corso della sua prima visita a Gaza da quando ha assunto l’incarico. «Sono profondamente emozionato di essere qui oggi – ha detto Guterres –sfortunatamente vedo una delle più drammatiche crisi umanitarie alle quali ho assistito in molti anni di lavoro in ambito umanitario presso le Nazioni Unite».

Il segretario dell’Onu a Gaza

Quanto all’assedio decennale imposto da Israele sulla Striscia di Gaza e alla chiusura del confine da parte dell’Egitto, il segretario generale delle Nazioni Unite ha detto che è «molto importante mettere fine alle chiusure». Il movimento islamico palestinese di Hamas ha definito quella di Guterres una «visita importante», mentre decine di manifestanti hanno accolto il convoglio Onu con lo slogan: “Benvenuto nella più grande prigione al mondo”’. Hamas ha chiesto a Guterres di fare «’tutto il possibile per togliere l’assedio sulla Striscia e mettere fine alla sofferenza di due milioni di palestinesi che vivono nella più grande prigione al mondo». Almeno il 70 per cento degli abitanti di Gaza dipende da aiuti internazionali. Dal 2008 i militanti palestinesi e Israele hanno combattuto tre guerre.

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