Corea del Nord, Gli usa non escludono il ricorso alla «guerra preventiva»
Si fanno più forti i venti di guerra tra Corea del Nord e Stati Uniti d’America. A farlo capire, e pure a chiare lettere, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, il generale McMaster, in un’intervista alla tv via cavo MsNbc trasmessa in queste ore. McMaster ha annunciato che gli Usa stanno preparando a tutte le opzioni per contrastare la crescente minaccia proveniente dal regime di Kim Jong-un, compresa quella di «una guerra preventiva».
Lo ha annunciato il generale McMaster
La spirale di azioni e ritorsioni tra Pyongyang e Washington è stata attivata dalle ripetute provocazioni nord-coreane culminate nel lancio di due missili balistici intercontinentali ammarati di fronte alle coste giapponesi, ma il cui preciso messaggio era rivolto agli Stati Uniti. Ed era inequivocabile: possiamo colpirvi. Per tutta risposta, tempo 24 ore, e due cacciabombardieri americani violavano lo spazio aereo della Corea del Nord. Negli stessi minuti, dalla Casa Bianca, in un tweet, Donald Trump si diceva «deluso» dall’atteggiamento ambiguamente protettivo della Cina nei confronti di Kim Jong-un.
«Inaccettabili le minacce della Core del Nord»
Il riferimento alla «guerra preventiva» da parte di McMaster assume ancor più vare se si pensa che è stato lo stesso generale, in qualche modo, a chiederselo: «Mi state chiedendo se stiamo mettendo a punto i piani per una guerra preventiva, giusto? Una guerra che impedirebbe alla Corea del Nord di minacciare gli Stati Uniti con l’arma nucleare», ha infatti detto McMaster rispondendo all’intervistatore. Il generale, che non risulta tra i “falchi” della Casa Bianca, ha fatto chiaramente capire che le suo parole sono condivise da Trump: «E il presidente – ha infatti proseguito – è stato molto chiaro su questo. Ha detto che non tollererà che la Corea del Nord sia capace di minacciare gli Stati Uniti. Quindi, naturalmente, dobbiamo calcolare tutte le opzioni per farlo. E questo include l’opzione militare».