Calci e pugni ai controllori: 4 stranieri sul treno senza biglietto
Salire sul treno senza biglietti e massacrare di botte chi ti chiede di esibirlo è uno sport molto praticato negli ultimi tempi, senza che vi sia un’adeguata risposta in termini di protezione dei malcapitati controllori che tantono di are il loro lavoro. Ecco che a Trento è avvenuta una nuova grave aggressione – ed è la quarta in due settimane nella Regione Trentino, senza contare altri episodi analoghi in tutta Italia – nei confronti del personale delle Ferrovie. A farne le spese sono stati il macchinista e il capotreno del regionale Verona-Bolzano partito dalla città scaligera alle 8.09 presi di mira da un gruppetto di giovani extracomunitari.
Entrambi i ferrovieri (veronesi, di 35 e 42 anni) hanno riportato contusioni: il macchinista è finito all’ospedale di Rovereto con una prognosi di una ventina di giorni. L’aggressione è avvenuta alla stazione di Ala quando un gruppetto di due-tre giovani voleva salire sul treno. Il capotreno, ancora prima che il gruppetto salisse, ha chiesto di vedere i biglietti ma per tutta risposta e’ stato prima aggredito verbalmente e poi colpito ripetutamente a calci e pugni. Il macchinista si è accorto di quello che stava succedendo ed è sceso dal treno per aiutare il malcapitato. Ma nemmeno lui è stato risparmiato degli insulti e qualche pugno di striscio. A quel punto il gruppetto si è dileguato mentre il convoglio è stato soppresso (visto che il capotreno è finito all’ospedale) e i viaggiatori sono stati fatti scendere per prendere poi il treno successivo.