Bambino rom impara a rubare a 3 anni. L’ira della Meloni: punire i genitori

21 Ago 2017 11:16 - di Redazione

Sempre peggio. I nomadi che insegnano ai figli come si ruba sin dalla tenera età. L’ultima vicenda è accaduta nel Torinese. «Bambino rom a lezione di furto al supermercato con mamma e papà», insorge Giorgia Meloni. «Ma secondo voi i “buoni” sono quelli che fanno finta di niente o noi che diciamo che va tolta la patria potestà ai genitori e il bambino va affidato a chi gli darà una educazione civile?».

Ecco che cosa accaduto

Tecnica di furto per un bambino rom di tre anni. Il  padre lo ha osservato mentre prendeva un paio di ciabatte dagli scaffali del supermercato “Globo” di Beinasco, nel Torinese, staccando anche la targhetta con il prezzo. E non ha detto niente. Anzi, dopo avere nascosto il bottino da 7 euro con lo sconto alla cassa, ha afferrato le maniglie del passeggino ed è andato diretto verso l’uscita seguito dalla madre del bambino che fino a quel momento aveva cercato di distrarre il vigilante. La scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza. Il piccolo però ha sbagliato proprio sul finale perché si è messo a correre nella galleria del centro commerciale vicino, con solo il pannolino addosso e non è passato inosservato. Le rimostranze della vigilanza della galleria hanno innervosito i genitori e ne è nata una lite sempre più accesa con minacce, spintoni e sputi, fino a quando la sorveglianza privata non ha chiamato i carabinieri. A quel punto Alex e i suoi genitori sono scappati di corsa. Alla fine la famigliola è stata rintracciata vicino a un circolo di tennis dove il padre ha cercato di nascondere le ciabatte di cui nessuno si era accorto fino a quel momento. Per i genitori di Alex, che vivono in un campo nomadi del Torinese, è scattata una denuncia per concorso in furto aggravato mentre il caso del piccolo è comunque stato segnalato al Tribunale dei minori.

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