Vaccini, la rappresaglia no-vax contro Burioni: «Insulta tutti, l’ordine intervenga»
A suo avviso tiene un comportamento «poco decoroso». E con questa motivazione il medico piemontese, Diego Tomassone, ha denunciato all’ordine dei medici il noto infettivologo Roberto Burioni, che da tempo si spende in una serrata campagna a favore dei vaccini, utilizzando moltissimo i social.
La lettera contro Burioni
«Informo tutti che, siccome non tollero questi comportamenti denigranti e deliranti da parte dei colleghi, ho provveduto a scrivere tramite Pec istituzionale alla Fnomceo ufficio deontologia, segnalando questi comportamenti poco decorosi del professor Burioni», ha scritto Tomassone, puntando l’indice contro «il comportamento poco decoroso che il professor Burioni Roberto tiene in maniera costante e sistematica ormai da mesi, insultando e denigrando senza motivo liberi cittadini e colleghi medici». Tomassone, quindi, ha elencato tutti gli articoli del nuovo codice di deontologia medica che, secondo lui, Burioni avrebbe violato e ha chiesto «una decisa presa di posizione in merito» da parte dell’ordine.
Una questione deontologica o contrarietà ai vaccini?
«La deontologia prescinde da qualsiasi altra questione, e avrei segnalato qualsiasi altro medico si fosse comportato come si comporta il professor Burioni», ha detto Tomassone per sostenere che il punto non è la posizioni di Burioni sui vaccini, ma il modo in cui la esprime. Ma scorrendo il profilo Facebook del medico piemontese sorge il forte sospetto che non sia esattamente così: è facile trovarvi commenti e prese di posizione contrari alle campagne per le vaccinazioni. Il medico, il cui nome su Google compare associato all’omeopatia, pur respingendo la definizione di no-vax, ha condiviso diversi articoli non scientifici in cui si adombra o si parla esplicitamente di un legame tra vaccinazioni e malattie o in cui si pone l’accento sulle presunte sostanze tossiche presenti nei vaccini. Non solo, in questi giorni, dopo il caso del bambino che ha contratto il tetano perché i genitori avevano rifiutato la profilassi, sul profilo di Tomassone c’è stato un certo fiorire di articoli sulla malattia. Il tenore delle argomentazioni? Si capisce dall’articolo «Come prevenire e curare il tetano con la vitamina C», proposto dalla Associazione Vegan Animalista e condiviso da Tomassone con il commento «qualche piccola info sul tetano e sulla sua prevenzione e cura…».
L’ennesimo articolo scritto da chi invece dovrebbe sincerarsi come stanno i fatti, torna più comodo seguire il pensiero predonimante per non avere conseguenze, anche se si scrivono illazioni non vere. L’importante è la notizia, non sincerarsi del vero. Un grosso plauso a tutti quei dottori, come Tomassone, che hanno compreso l’importanza di concepire ogni paziente come unico e di una medicina non generalizzata indistintamente a tutti, senza alcun criterio di valutazione del singolo e della sua storia medica pregressa.