Ultimi tentativi per salvare Charlie, ospedale Usa offre un farmaco sperimentale
È corsa contro il tempo. Mentre in Italia e in Vaticano si sta studiando ogni possibilità per salvare il piccolo Charlie Gard, anche un ospedale americano offre aiuto al bimbo inglese affetto da una grave malattia rara, al quale il Great Ormond Street Hospital di Londra dovrebbe interrompere i trattamenti vitali nelle prossime ore, nonostante la disperata battaglia dei genitori per tenerlo in vita. La nuova speranza arriva dal New York-Presbyterian Hospital/Columbia University Medical Centre che, secondo quanto riportano i media internazionali, ha messo a disposizione un farmaco sperimentale non ancora approvato dall’agenzia regolatoria Food and Drug Administration.
Charlie Gard, ultime ore di speranza
Il nosocomio statunitense si dice “disponibile ad accogliere e valutare Charlie”, facendo quanto necessario per “trasferirlo in sicurezza nella nostra struttura” e per trattarlo con il farmaco per cui la Fda potrebbe dare un’autorizzazione d’emergenza. In alternativa, se gli ostacoli legali al trasporto del bambino fossero insuperabili, il centro Usa in accordo con la Fda potrebbe «organizzare un invio del medicinale al Great Ormond Street Hospital e dare istruzioni» ai medici britannici per somministrarlo. Uno specialista americano ha spiegato ai giudici Gb che, grazie al trattamento, ci potrebbe essere “una piccola chance” di un significativo miglioramento delle funzioni cerebrali del piccolo.