Russia-Finlandia, tutto dimenticato. Putin alle celebrazioni di indipendenza
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato oggi in Finlandia, a Punkaharju, per incontrare la sua controparte finlandese Sauli Niinisto e partecipare insieme a lui a celebrazioni per il centenario dell’indipendenza del Paese dall’Impero russo. Il sei dicembre del 1917 il parlamento finlandese dichiarò il Paese uno Stato indipendente e il 31 di quello stesso mese la Russia bolscevica ne riconobbe la sovranità. Insieme, Putin e Niinisto atrraverseranno il lago Saimaa, diretti al castello quattrocentesco di Olavinlinna a Savonlinna. Nelle sale del castello, assisteranno a una rappresentazione della Iolanta di Chaikovski eseguita dal Bolshoi nel quadro del festival operistico di Savonlinna. Putin è già stato in Finlandia lo scorso anno e la sua controparte in Russia, ad Arkhangelsk, lo scorso marzo. Russia e Finlandia condividono un confine di 1.300 chilometri. Dal 1994 Helsinki coopera con la Nato, con l’iniziativa della Partnership per la pace e con la missione in Afghanistan e non nasconde la sua intenzione di avvicinarsi ulteriormente all’Alleanza. Lo scorso ottobre Helsinki ha firmato con Washington un patto di cooperazione nella difesa che prevede un aumento della cooperazione militare fra i due Paesi. Russia e Cina stanno conducendo esercitazioni navali congiunte nella regione del Baltico già teatro di tensioni negli ultimi anni. “È un anniversario cruciale per noi. La Finlandia è cambiata in modo drastico in cento anni. Siamo riusciti a costruire uno Stato sociale ricco nel nord. Una democrazia in cui l’uguaglianza e il diritto hanno un ruolo importante, i due fattori su cui si basa la fiducia della gente nel sistema finlandese. “, ha dichiarato Niinisto in una intervista alla Tass. Prima della rivoluzione bolscevica, dal 1809, la regione faceva parte dell’impero russo come Gran Ducato di Finlandia. Le celebrazioni organizzate quest’anno hanno lo slogan “insieme”.
(Foto The Independent Barents Observer AS)