Rigopiano, Farindola riparte da un ristorante: «Simbolo di speranza»
Farindola, il paese della tragedia di Rigopiano, riparte da un ristorante-hotel, La cuccumella. La struttura, che darà lavoro a sette ex dipendenti dell’hotel in cui a gennaio morirono 29 persone travolte da una slavina, sarà inaugurata ufficialmente domenica 23 luglio.
«Un modo per rinascere dopo Rigopiano»
«Si tratta di un’idea, di un progetto nato già nelle giornate successive alla tragedia di Rigopiano e ora realizzato appieno», ha spiegato il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, sottolineando che si tratta di «un modo per rinascere, ridare speranza e futuro a chi ha perso il lavoro, quell’unica fonte di occupazione qui nell’area». Il ristorante-albergo, il cui nome significa “scodella”, è stato realizzato recuperando una struttura ricettiva ferma da tempo, con una collaborazione tra realtà associative, imprenditoriali e istituzionali del territorio.
Il pensiero costante per le vittime
Per il primo cittadino si tratta di «una ripartenza caratterizzata da un poco di incoscienza e da tanto entusiasmo, per dare speranza e nuovo “carburante” a coloro che hanno perso lavoro, amici, colleghi, ai quali serve assolutamente andare avanti». Il pensiero, però, non è potuto non andare alle vittime della tragedia di Rigopiano, che saranno ricordate anche in occasione dell’inaugurazione della Cuccumella, alla quale parteciperanno numerose autorità civile e religiose. «Per me come sindaco questo progetto significa ripartire concretamente dopo mesi bui, significa stare vicino a coloro che sono stati colpiti dalla tragedia, sostenerli, incoraggiarli: andare avanti – ha concluso Lacchetta – non è stato e non è ancora oggi semplice, ma è necessario per ripartire».