Raccolgono firme per privatizzare l’Atac. Radicali aggrediti a Roma
“Questa mattina, nei pressi del mercato di Villa Gordiani, alcuni militanti radicali sono stati aggrediti mentre raccoglievano le firme del referendum ‘Mobilitiamo Roma’ per la messa a gara del trasporto pubblico locale. Un uomo si è avvicinato ai nostri compagni e, dopo averli insultati pesantemente accusandoli di volergli far perdere il posto di lavoro (dobbiamo quindi presumere che si trattasse di un dipendente del trasporto pubblico), si è avventato sul tavolo buttando all’aria tutto ciò che gli capitava a tiro e tentando anche di strappare il modulo con le firme appena raccolte”. Lo denunciano in una nota congiunta Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e Alessandro Capriccioli, segretario di Radicali Roma.
”Solo l’intervento dei cittadini presenti, e la splendida risposta nonviolenta dei nostri compagni -proseguono- che ringraziamo per la pacatezza dimostrata nella circostanza, ha evitato conseguenze peggiori ai loro danni. Al di là dell’aggressione in sé, che pure è allarmante quando decine di militanti vanno ogni giorno in strada al solo scopo di esercitare i loro diritti politici e consentire ai romani di fare altrettanto, vogliamo denunciare pubblicamente l’accaduto perché è il frutto avvelenato dell’inerzia della politica romana, che ormai da decenni si rifiuta di affrontare nelle sedi istituzionali un dibattito fondamentale per il futuro della Capitale, lasciando così ai cittadini l’onere, e a giudicare da questo episodio anche il rischio, di farsene carico”.
I Radicali fanno sapere di avere organizzato per i giorni 7, 8 e 9 luglio una raccolta straordinaria delle firme per la messa a gara del trasporto pubblico cittadino. Ai tavoli, in diversi punti della città, ci saranno anche Emma Bonino, Gianfranco Spadaccia, Marco Cappato e Roberto Cicciomessere.