Ogni anno circa 500 bambini muoiono soffocati: ecco le manovre per evitarlo (2 VIDEO)
La notizia è davvero inquietante: ogni anno, in Europa, si stima che siano almeno 500 i bambini che muoiono soffocati. Da un boccone troppo grosso o finito di traverso.Da qualcosa raccolto impunemente da terra. Da un momento di distrazione a tavola, fatto sta che ogni anno 500 bambini muoiono soffocati: è questa, dunque, una delle principali cause di decesso nei bambini di età inferiore ai 3 anni.
Dati europei: quasi 500 bambini all’anno muoiono soffocati
E se il dato europeo inquieta, è decisamente allarmante il fatto che l’incidenza dei casi registrati in Italia sia sempre la stessa da 10 anni a questa parte: non è cambiato nulla dal 2007 al 2017: circa 1.000 bambini finivano in ospedale per soffocamento una decade fa, quasi mille continuano ad andarci ancora adesso. E allora, considerando che all’incirca nel 60-80% dei casi le richieste di soccorso riguardano il soffocamento da cibo, basterà dire che l’incidenza reale del fenomeno è ormai 50-80 volte superiore rispetto a quella dei ricoveri (con 80.000 episodi stimati, per anno, solo in Italia) per capire l’entità del problema che troppo spesso sfocia in dramma. Ma allora, quali sono gli alimenti più a rischio? Come riporta il sito dell’Agi in un ampio servizio, <<il registro Susy Safe, uno dei più grandi registri internazionali che raccoglie casi di incidenti in bambini di età compresa tra gli 0 e i 14 anni, mostra che gli alimenti che causano più spesso incidenti sono: Gli ossicini di pollo e le lische di pesce (32%); le noccioline (22%); i semi (16%)>>.
Quali alimenti sono più a “rischio soffocamento”
C’è da dire però che, come l’analisi dimostra e conferma, non sono sempre gli stessi gli alimenti che causano più spesso questo tipo di incidenti scatenando le conseguenze più gravi: secondo il registro Susy Safe, infatti, gli incidenti sarebbero causati in misura maggiore dalla carne, mentre uno studio condotto in 26 ospedali canadesi e statunitensi ha rilevato come i wurstel si associno più spesso ad accadimenti mortali. Inoltre, cosa che davvero dà la misura dell’imprevedibilità e dell’alto tasso di pericolosità del fenomeno soffocamento, quasi la metà degli incidenti da corpo estraneo si è verificata sotto la supervisione dell’adulto. Ecco allora, di seguito, la lista degli alimenti pericolosi che condividono particolari caratteristiche di forma, consistenza e dimensioni.
L’elenco dei cibi a rischio e come affrontarlo
- Gli alimenti piccoli (noccioline e semi) rischiano di finire nelle vie respiratorie prima che il bambino riesca a morderli
- Gli alimenti troppo grandi (grossi pezzi di frutta e verdura cruda) risultano difficili da gestire e da tenere sotto controllo durante la masticazione.
- Gli alimenti tondi (ciliegie e uva) e quelli cilindrici (wurstel e carote) sono pericolosi poiché, se ingoiati all’improvviso possono bloccarsi nell’ipofaringe ostruendo completamente il passaggio dell’aria.
- Gli alimenti duri sono difficili da masticare specie nella fasi di assenza di denti del bambino.
- Gli alimenti appiccicosi sono difficili da scolare dal palato e possono rimanere bloccati nelle vie aeree.
- Gli alimenti fibrosi tipo il sedano
- Gli alimenti comprimibili del tipo dei wurstel e dei marshmallow, possono scivolare nelle vie aeree prima che il bambino riesca a morderli e adattarsi alla forma dell’ipofaringe grazie alla loro forma e consistenza, ostruendo il passaggio dell’aria.
- E allora, occorre tagliare gli alimenti cilindrici a listarelle, quelli tondi in quarti
- Bisogna eliminare nervature e filamenti, cuocere i cibi fino a quando diventano morbidi
- Tagliare in pezzi piccoli o tritare e grattugiare gli alimenti pericolosi: frutta a guscio e semi, caramelle e gomme da masticare sono sconsigliati per questo per i bambini fino ai 4 anni di età.