Metro di Roma: anziana sfigurata col cellulare da una rom di 9 anni, già libera…

14 Lug 2017 13:11 - di Monica Pucci

Nessuno può farle nulla, è una minorenne, i genitori non se ne assumono la responsabilità neanche in questo caso: così quella ragazzina rom, 9 anni, che mercoledì ha aggredito e sfigurato al volto un’anziana donna nella stazione della metropolitana di Roma, linea A, a Barberini, è già a piede libero. Fermata dai poliziotti, è stata portata al commissariato e poi affidata al un centro di assistenza per minori, che equivale a rivederla, tra qualche giorno, ancora in azione nei bassifondi della capitale.

L’incredibile vicenda è raccontata dal Messaggero in un articolo nel quale si racconta l’odissea della signora Maria Assunta, 63 anni, colpita al volto da una ragazzina alla quale aveva provato a resistere durante un tentativo di borseggio. Ricoverata al pronto soccorso dell’Umberto I con il volto tumefatto e sfigurato dai colpi ricevuti, col cellulare, da quella bimba di 9 anni appartenente a una delle tante comunità di nomadi della Capitale. 

“Erano da poche trascorse le 16,30 quando Maria Assunta è scesa alla stazione della metro Barberini. Quando arriva sulla banchina per prendere il treno verso casa viene subito accerchiata da un gruppo di baby rom. La donna non si lascia intimorire, si fa largo e si allontana sulla banchina urlando di lasciarla in pace. Ma la banda la prende di mira. Le piccole le si riavvicinano e quando la donna cerca di divincolarsi la più piccola le salta addosso e, secondo la ricostruzione degli agenti del commissariato Trevi, la colpisce al volto con un telefono cellulare. Una scarica veloce e violenta. La donna cade a terra in un lago di sangue”, racconta il Messaggero, che da tempo lancia l’allarme sulla mancanza di controlli nella metropolitane di Roma e sulla difficoltà di impedire che bande di ragazzini Rom prendano di mira turisti e cittadini romani senza poter essere neanche arrestate.

L’interrogazione di Forza Italia

«Soltanto due giorni fa, Forza Italia, aveva denunciato il nulla di fatto da parte dell’Amministrazione sulla situazione di pericolo che vivono quotidianamente passeggeri e turisti nella metro di Roma, ad opera di baby gang di etnia rom. Oggi, su ‘Il Messaggero‘, la notizia di una donna aggredita a colpi di cellulare da una minore di soli 9 anni nella metro Barberini», dichiarato, in una nota, Davide Bordoni, coordinatore romano e capogruppo in Campidoglio di Forza Italia annunciando un’interrogazione sul tema. «Non curanti dei controlli e della presenza delle Forze dell’Ordine spadroneggiano nelle Metro della Capitale con delle vere e proprie bande organizzate e coordinate per rapinare e aggredire – ha proseguito – Visto che la sindaca non ha risposto al nostro preciso appello, di convocare il prefetto e il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, abbiamo depositato un’interrogazione in tal senso. Le misure adottate fino ad ora, Daspo e centri di accoglienza, non hanno avuto nessun tipo di effetto deterrente o cautelativo – conclude – Come si può constatare, il giorno dopo il fermo, le minori tornano nuovamente nelle metro principali e di maggiore affluenza continuando indisturbate le loro attività criminali. Arrivati a questo punto ci auspichiamo un intervento urgente del sindaco e soprattutto del prefetto».

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