Marcella contro Sanremo: “Sinistroidi, mi hanno fatto pagare la mia scelta per An”
In un’intervista al settimanale Oggi la cantante Marcella Bella attacca Sanremo e sulla sua esclusione nel 2007 tira in ballo la politica. “Al Festival del 2007, quando andai con Gianni e presentammo Forever, la giuria mi trattò malissimo… L’anno prima mi ero candidata alle Europee per An nella mia Sicilia e me la fecero pagare. Era una giuria di sinistroidi, per modo di dire, tutti comunisti con il Rolex“. Marcella utilizza dunque il titolo dell’ultimo disco di J-Ax e Fedez, Comunisti col rolex appunto. La cantante, tornata al successo con un singolo scritto da Mario Biondi, alla domanda se tornerà a Sanremo dice: “Ho tenuto fuori dall’album una canzone per proporla, chissà. Certo, dipende dagli orientamenti che avrà il direttore artistico: se è uno che vuole solo giovani dai talent, sono fritta”. Le affermazioni di Marcella Bella non sono passate inosservate e così il solito webete di turno è andato sulla pagina Facebook dell’artista per insultarla: “Vai in pensione, fascista da quattro soldi…”. Questo il gentile commento dopo l’intervista rilasciata a Oggi.