Il fuoco non dà tregua: Capalbio brucia, nel Lazio disabili minacciati
Proseguono le operazioni dei vigili del fuoco per spegnere l’incendio divampato a Capalbio, in località Palude del Chiarone, al confine con il Lazio. In azione i vigili di Livorno e di Viterbo con l’ausilio di elicotteri. Il forte vento, a quanto si apprende, non facilita il lavoro dei vigili per spegnere le fiamme. Evacuati uno stabilimento balneare a Capalbio e un campeggio in territorio laziale. Otto elicotteri regionali sono comunque in azione in Toscana per nuovi incendi. Lo fa sapere la Regione, spiegando che un incendio è scoppiato a Capalbio. Interessata dal rogo la pineta a ridosso del mare. Evacuati uno stabilimento balneare e un campeggio in territorio laziale. Già in azione un elicottero regionale, mentre a terra stanno operando squadre di volontari antincendi, di operai forestali e di vigili del fuoco. A Piancastagnaio (Siena), dove alcuni focolai hanno fatto riprendere l’incendio scoppiato ieri, sono in azione tre elicotteri della flotta regionale, mentre sta arrivando da Olbia un Canadair della protezione civile nazionale. Altri tre elicotteri regionali stanno operando sull’altro incendio divampato stamani a Marina di Campo, sull’Isola d’Elba. Un altro elicottero è in azione sul Monte Serra, interessato da qualche ora da un incendio. Nel nord del Lazio, un vasto incendio si registra in via comunale di Martignano, ad Anguillara (Roma), vicino a una struttura per disabili. La struttura è stata evacuata. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e 118. Due disabili sono stati trasportati a Bracciano. Incendio anche in uno sfasciacarrozze in via degli Angeli, in zona Centocelle a Roma. Sul posto sono al lavoro vigili del fuoco, i carabinieri del Casilino e il 118. Da una prima ricostruzione, a causa delle fiamme ci sarebbe stata un’esplosione nella quale sono rimasti lievemente feriti due carabinieri, medicati sul posto, e un autista dell’Atac, portato in codice verde al Policlinico Casilino.
Altri incendi si segnalano in Campania, a Torre del Greco e Salerno, in Sardegna e in Veneto.