Fallimenti grillini, è un coro: “Raggi vattene, election day con le politiche”

29 Lug 2017 14:17 - di Giovanni Trotta

“La Raggi se ne deve andare. Non solo ha portato Roma al disastro con l’emergenza idrica e il fallimento dell’Atac, ma ha aggiunto bugie a bugie. Aveva detto di aver revocato le deleghe al direttore generale, ma in realtà era lui ad essersi dimesso già da diversi giorni. Tra l’altro i grillini, secondo quanto riferito proprio dal direttore Atac, si sarebbero distinti per proporre promozioni e favori ai loro amici”. Lo dichiara Maurizio Gasparri (Fi). “Tutta la novità a 5Stelle -aggiunge – era quindi un bluff. Siamo al disastro nella Capitale. La situazione dell’Atac, certamente non risalente agli ultimi mesi, fa immaginare la paralisi del trasporto pubblico. La Raggi dovrebbe dimettersi ammettendo davanti alla città la sua totale inadeguatezza e la sua incapacità”. “A Roma, insieme alle politiche – prosegue – ci deve essere l’election day: si deve votare per il Comune e per la Regione. E il centrodestra, fatta l’autocritica sugli errori del passato ed evitate candidature-spettacolo che non sono certamente adatte a momenti come questi, deve scegliere persone esperte per dare una prospettiva alla Capitale e alla Regione Lazio. La Raggi se ne vada, o saranno i romani, pacificamente, a cacciarla”. Gli fa eco Storace: “Fa solo danni, nomina sempre quelli sbagliati, i suoi consiglieri fanno a gara per beccarsi denunce dai manager e sbeffeggiamenti dalla rete, Roma rischia davvero grosso ad andare avanti così. Virginia, per dignità, vattene!”. Lo dichiara Francesco Storace, presidente del Movimento nazionale per la sovranità. Anche il centrodestra capitolino interviene: “L’immobilismo della giunta grillina è un dato di fatto. Anche i manager scelti dalla stessa Raggi scappano a gambe levate, lanciando accuse che mostrano quanto la superiorità morale del M5S sia una invenzione propagandistica. Questa volta è il turno di Rota, che lascia Atac in polemica con la Sindaca”. È quanto afferma Davide Bordoni, coordinatore e capogruppo al Campidoglio di Forza Italia, secondo cui “la Raggi è ormai solo uno spettatore non pagante del disastro che deriva dalla cattiva gestione del Comune di Roma”. “Non c’è alcun cenno di reazione – sottolinea – né alle emergenze, né alle normali situazioni a cui il Campidoglio dovrebbe fare fronte. La scusa sulle responsabilità dei predecessori non è più credibile, manca qualsiasi piano di azione. La verità è che le stelle di questa Amministrazione non sono cinque, ma sono “cadenti” e nessuno che abbia un minimo di competenza riesce a lavorare al loro fianco. La “non risposta” alla situazione di Atac è emblematica. Basta battibecchi tra i grillini – conclude – e il Sindaco dica chiaramente in assemblea capitolina quale posizione intende assumere in merito, ammesso che ne abbia una”.

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