Black out elettrico provoca il caos all’ospedale San Camillo di Roma

14 Lug 2017 16:36 - di Redazione

“Pronto soccorso e camere operatorie in tilt all’ospedale San Camillo di Roma, a causa di un guasto elettrico. Sembrerebbe questa la situazione nel nosocomio tra Monteverde e Portuense, che si sarebbe venuta a creare per un’interruzione di energia elettrica che ha generato il caos nella struttura”. Così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia. “Sembrerebbe – aggiunge Santori – che la questione si sia verificata anche nei giorni scorsi e addirittura il personale sia stato precettato e invitato a restare in servizio oltre il proprio turno di lavoro per contribuire all’alimentazione manuale delle ventilazioni ai pazienti. Una situazione che, se fosse confermata da Acea, sarebbe gravissima. Peraltro, non si comprende come non sia partito il generatore di emergenza presente in tutti i principali nosocomi, che si attiva in caso di emergenza per evitare gravi ripercussioni per i pazienti”. “Il San Camillo – prosegue il consigliere – è la maggiore struttura di questo quadrante, con un bacino d’utenza di decine di migliaia di persone. Già nei giorni scorsi avevamo denunciato come il Pronto soccorso fosse in estrema difficoltà con quasi 100 pazienti in cura, al quale si somma il paradosso del blocco delle ambulanze. Oggi questo ennesimo e pericoloso disagio si aggiungerebbe a una condizione già di per sé precaria della struttura, che in un recente passato aveva subito un guasto al serbatoio dell’ossigeno, e che ogni giorno fa i conti con l’inadeguatezza del presidente Zingaretti nella gestione della sanità romana e laziale”.

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