Sciopero bus e metro, disagi e caos nelle città: taxi introvabili (video)
Giovedì nero per lo sciopero del trasporto pubblico. L’agitazione proclamata dai sindacati Sul, Usb e Faisa Confail si svolge con modalità diverse da città a città. La situazione più caotica si registra a Roma dove al momento sono chiuse le tre linee della metropolitana e la ferrovia Roma-Lido. Per lo sciopero sono possibili cancellazioni di corse per bus e tram e forti rallentamenti ci sono per la ferrovie Roma-Viterbo, nel tratto urbano, e Termini Centocelle. Il servizio sarà garantito, secondo le consuete fasce di garanzia, dalle ore 17 alle ore 20.
Sciopero, Roma in tilt, taxi introvabili
A Termini alcuni viaggiatori, armati di pazienza, aspettano un autobus alle fermate del capolinea semi deserte. Altri cercano di prendere un taxi, ma le file per salire su un’auto bianca sono lunghissime. Nella Capitale il traffico è in tilt. Rallentamenti, informa Luceverde, si registrano sulla Tangenziale Est, Via Trionfale, via Flaminia, via Salaria, via Cassia e via Laurentina. Code sul Grande Raccordo Anulare di Roma e sul tratto urbano dell’A24. A complicare la situazione della circolazione diversi incidenti che si sono verificati questa mattina. E’ spenta la Ztl diurna del centro, mentre saranno in funzione quelle notturne di Trastevere e San Lorenzo. Disagi anche a Napoli per lo sciopero di 4 ore previsto per le linee bus dalle ore 09:00 alle ore 13:00. Il servizio tornerà completamente regolare circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero. L’agitazione interessa anche la Metro Linea 1 e le funicolari. Anche a Milano lo stop ai mezzi pubblici durerà 4 ore e scatterà alle 18:00 per terminare alle 22:00.
Sciopero mezzi, adesione altissima in tutta Italia
“Adesione altissima”, riportano le sigle sindacali. A Roma oltre il 90% delle linee su gomma è rientrata nei depositi. A Napoli adesione allo sciopero di oltre il 70% dei lavoratori ATC che gestisce i collegamenti per l’isola di Capri. Il servizio su gomma entrerà in sciopero nella fascia oraria pomeridiana a partire dalle ore 13,00. E’ di circa il 70%, continua la nota, l’adesione nel servizio urbano di Modena, Reggio e Piacenza. Alla SAD di Bolzano oltre il 60% dei lavoratori hanno aderito allo sciopero con il 100% negli impianti di Egna e Monte San Pietro; rilevanti adesioni alla Trentino Trasporti, con ricadute sul servizio della ferrovia Trento-Malè e della Trento-Bassano. Ampie le adesioni in tutte le maggiori città, dove lo sciopero si sta svolgendo in fasce orarie diversificate con percentuali destinate a crescere nei turni serali che coinvolgeranno anche i lavoratori della Lombardia, Umbria, Toscana. “Gli autoferrotranvieri, in queste ore, stanno di nuovo dimostrando la loro straordinaria volontà di non cedere il passo a chi sta aggredendo il mondo del lavoro: non hanno alcuna intenzione di restare a guardare e non saranno certo le minacce di norme sempre più stringenti sul diritto all’esercizio di sciopero ad intimorirli”, si legge infine nella nota dell’Usb. Naturalmente i cittadini sono i primi a raccogliere le ricadute negative di tutto ciò. per lo ro un’altro giornata infame, al caldo e a piedi.