Torino, le condizioni dei feriti. Dopo Kelvin, migliora anche la donna di 26 anni
Non è più in coma la donna di 26 anni ferita in piazza San Carlo dopo la disordinata fuga della folla causata da un attacco di panico collettivo. La giovane, ricoverata nella Rianimazione universitaria dell’ospedale Molinette per un grave trauma toracico, respira ora spontaneamente ed è sveglia e cosciente. Sono stati gli stessi sanitari a dare la notizia.
A quasi una settimana dalla notte di panico e di paura, la prognosi resta però riservata. La sindaca di Torino, Chiara Appendino, è tornata in mattinata a far visita in ospedale ai feriti.
Anche Kelvin, il bambino cinese schiacciato dalla gente che fuggiva, si sta rimettendo e conversa con i suoi familiari. Ha chiesto tra l’altro al padre quando potrà tornare a giocare a pallone. Anche per la 26enne il peggio sembra passato. Sono invece stabili le condizioni dell’altra donna, 63 anni, ricoverata alle Molinette di Torino, che resta in prognosi riservata come la 38enne ricoverata al San Giovanni Bosco che in piazza San Carlo ha avuto un infarto da schiacciamento. Rianimata a lungo, soltanto tra alcuni giorni i medici potranno stabilire con certezza le conseguenze del grave trauma subito.