Speronati e presi a pugni: trans aggredita con il fidanzato a Roma
A Roma una delle zone più fuori controllo è la zona Tiburtina, dove si è verificata un’aggressione ai danni di una ragazza transessuale e del suo fidanzato. La giovane coppia di 20enni mentre percorreva in auto via Filippo Fiorentini, veniva tamponata più volte da un’autovettura in una strada a senso unico di marcia. In seguito il conducente di quest’ultima ha tagliato la strada ai ragazzi per bloccarne la marcia. Dall’autovettura scendevano un ragazzo e una ragazza. Il ragazzo dopo aver rivolto offese e minacce a sfondo transofobico del tenore ‘trans di merda ti uccido, fammi un p…’, iniziava a colpire violentemente al volto il ragazzo con diversi pugni. Poi ha tentato di aprire a pugni il finestrino e lo sportello del lato passeggeri della ragazza transessuale, la quale nel frattempo era riuscita fortunatamente a chiudersi in auto con la sicura”. Momenti di panico. A raccontare i fatti è il Gay Center che ha raccolto la denuncia della coppia attraverso la sua linea verde antiomofobia Gay Help Line 800.713.713 e che ha fornito loro assistenza legale.
Prognosi riservata
Dopo l’aggressione i due ragazzi sono stati soccorsi da un’ambulanza. Il ragazzo ha riportato una contusione piramidale nasale e una prognosi di sei giorni. Quest’episodio, denuncia il Gay Center, “fa parte di un fenomeno che non si può ignorare e che monitoriamo attraverso le varie denunce che riceviamo alla Gay Help Line. E’ sempre più urgente – è il suo pensiero – procedere verso una maggiore tutela di chi le subisce attraverso l’approvazione di norme antiomofobia. Non si può non vedere come in questo tipo di aggressioni ci sia una forma di aggravante dovuta all’odio verso le persone lesbiche, gay e trans. Un fenomeno che non è marginale. Anche per questo al Lazio Pride che stiamo organizzando per il 24 giugno chiederemo al Parlamento e al Governo di non tenere la questione chiusa in un cassetto”.