Una rom evade e senza pietà abbandona la figlia neonata in carcere

20 Giu 2017 11:39 - di Redazione

Una rom evade dalla struttura “a custodia attenuata per mamme” lasciando in carcere la figlia in tenera età.  La ventunenne è fuggita dalla struttura I.c.a.m., adiacente al carcere Lo Russo-Cotugno di Torino. «Si tratta di una evasione tanto inutile quanto grave, visto che avrà per lei gravi ripercussioni se non si costituisce al più presto», spiega Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. La donna è ricercata in tutta Italia.

Rom evade, è accusata di omicidio stradale

La rom, Laura Suleimanovic, un mese fa aveva provocato un incidente stradale facendo un’inversione a «U», con un camper, in strada dell’Aeroporto. Fuggita subito dopo lo schianto, in cui era morto un motociclista, era stata e arrestata il giorno dopo con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso. La notizia dell’evasione è immediatamente rimbalzata tra i manifestanti di vari comitati che sotto Palazzo Civico chiedevano lo sgombero dei campi rom. Tra loro anche i familiari del motociclista, moglie e figli. «Non siamo razzisti, non lo siamo mai stati, vogliamo solo giustizia per mio marito – sottolinea la moglie – sapere che la donna che era stata arrestata per l’incidente ora è evasa fa male, l’hanno messa in un hotel a cinque stelle altro che carcere».

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