“Sono a rischio salmonella”. Sotto sequestro una tonnellata di angurie
Anche le angurie, frutto tipico dell’estate, sono a rischio frode alimentare e possono diventare pericolose per la salute del consumatore. Controlli sulla tracciabilità degli alimenti effettuati dal Comando Carabinieri politiche agricole e alimentari – Nucleo Antifrodi Carabinieri di Salerno – a tutela del consumatore e degli operatori di settore. Il Nucleo Antifrodi Carabinieri di Salerno a seguito di accertamenti, svolti nelle provincia di Caserta, finalizzati alla tutela del comparto agroalimentare, degli operatori di settore e dei consumatori, sequestrava 1 tonnellata di angurie pronte ad essere immesse sul mercato. Venivano riscontrate difformità e violazioni alle normative in materia di tracciabilità e contestate sanzioni per 1.500 euro, in quanto i prodotti risultavano carenti degli elementi utili atti ad individuare la provenienza degli stessi e, quindi, potenzialmente pericolosi alla salute.
Angurie a rischio salmonella: il dossier europeo
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, in uno sforzo che recentemente appare sempre più orientato alla gestione concreta del rischio, ha prodotto due relazioni relative alla coltivazione di rispetto alla Salmonella. Tra il 2007 ed il 2012 infatti vi sono stati alcuni focolai di salmonella associati al consumo di meloni e angurie, nonché di pomodori. Le pratiche di coltivazione, una corretta gestione delle attrezzature, insieme all’acqua di irrigazione, o aspetti ambientali (forti precipitazioni) rappresentano aspetti centrali nel determinare i livelli di sicurezza del prodotto (meloni e pomodori) finale.