Rimini, clamorosa gaffe del Pd: festeggia il 2 giugno con la bandiera ungherese
«È stato commesso un errore nell’allegare l’immagine, un errore grafico dettato da una svista». Le scuse sono arrivate dopo un paio di giorni durante i quali il Comune di Rimini e il sindaco Andrea Gnassi, del Pd, erano finiti alla gogna sul web per una clamorosa gaffe. Nell’annunciare la Festa del 2 giugno, infatti, il sito dell’amministrazione aveva postato su Facebook un’immagine della bandiera ungherese, invece che del tricolore: bianco-rosso-verde a bande orizzontali, piuttosto che verde-bianco e rosso, “a tre bande verticali di eguali dimensioni”, come recita la nostra Costituzione. «Il responsabile deve chiedere scusa caro un tantinello di vergogna….Il Tricolore è il nostro simbolo nazionale, per cui sono morti milioni di uomini», ha fato notare su Fb Luca Grossi, che per primo s’è accorto dell’errore e gli ha fatto fare il giro dei social.
Anche negli Stati Uniti era accaduto qualcosa del genere quando il vice presidente Mike Pence aveva inserito la bandiera del Nicaragua invece di quella di Israele in due tweet a sostegno del popolo ebraico. Il vice di Donald Trump aveva poi cancellati i messaggi, ma vari media locali avevano registrato l’immagine dei tweet pubblicati appena prima di un discorso alla Republican Jewish Coalition. Ne erano seguite, anche in quel caso, le provvidenziali scuse.