Rieti, Cicchetti vuole tornare sul podio dopo la prova deludente del centrosinistra
Occhi puntati nel Lazio su Rieti, dove in centrodestra unito candida un nome di peso, Antonio Cicchetti, per tornare a governare dopo l’amministrazione targata centrosinistra.
L’esperienza di Cicchetti al servizio di Rieti
Cicchetti è uomo di solida esperienza di governo del territorio. Ex consigliere e assessore regionale del Lazio, Cicchetti ha già guidato Rieti dal 1994 al 2002, dopo essere stato per quasi un ventennio consigliere comunale, iniziando il suo impegno politico e istituzionale sotto le insegne del Msi. Intorno a lui si è costituita un’ampia coalizione di centrodestra che vede insieme Fratelli d’Italia-Agire, Forza Italia, i fittiani di Direzione Italia e i centristi dell’Udc. Cicchetti, inoltre, è sostenuto da cinque liste civiche: Patto per Rieti, Uniti per Rieti, Alternativa per Rieti, #Iocisto e Amo Rieti.
Gli altri candidati
Cicchetti, che nel ’98 fu riconfermato sindaco con un 63% che al primo turno lo incoronò primo cittadino più votato d’Italia, è considerato ampiamente favorito fra tutti i candidati, compreso il sindaco uscente Simone Petrangeli, sostenuto da una coalizione di centrosinistra costituita da Pd, Psi e le quattro civiche Rieti cambia, Alleanza per Rieti, Avanti tutta e Coalizione civica. Corrono, inoltre, il M5s con Giuseppina Rando, la civica Rietimerita con Giosuè Calabrese e Forza Nuova con Massimo D’Angeli. Un approdo del M5s a un eventuale ballottaggio è considerato improbabile, ma più di un osservatore non esclude una vittoria di Cicchetti al primo turno.
«Rimettiamo in moto la città»
Fra i punti qualificanti il programma del centrodestra si distinguono, in particolare, l’impegno per dare slancio al tessuto economico del territorio, sostenendo le imprese, e quello per le famiglie, soprattutto se in condizioni di debolezza sociale. Il tutto all’insegna del dialogo costante con i cittadini. «Oggi avverto la stessa esigenza dei reatini di rimettere in moto la città, con una voglia di ripartire che sblocchi la paralisi nella quale l’amministrazione uscente ha fatto precipitare il Comune», ha spiegato Cicchetti, facendo riferimento alla sua prima esperienza da sindaco di Rieti.